Nelle Marche lotta contro il tempo per salvare animali: senza cibo e acqua da due giorni

A Pieve Torina l'allevatore Marco Scolastici sta facendo di tutto per salvare i suoi animali: stamattina ha raggiunto le stalle con le ciaspole ai piedi

ANCONA – E’ una corsa contro il tempo quella di Marco Scolastici per salvare il suo bestiame. A Pieve Torina, nel maceratese, ci sono punti in cui la neve ha raggiunto quasi due metri di neve mettendo in grave difficoltà la nota azienda agricola biologica Scolastici. Le stalle sono a un chilometro di distanza più o meno dalla struttura principale. Con la neve diventano un ‘abisso’ da affrontare con le ciaspole ai piedi. Stamattina a Pieve Torina ha smesso di nevicare e così il titolare dell’azienda insieme a due dipendenti si è recato alle stalle per cercare di alimentare il bestiame: 700 pecore e una sessantina di asini.

“Per fortuna almeno il tempo stamattina sembra essere dalla nostra parte: ha smesso di nevicare e sembra aprirsi un po’- scrive su Facebook Marco Scolastici-. Con un paio di ciaspole improvvisate e voglia di risolvere i problemi abbiamo raggiunto dopo 40 minuti a piedi le nostre stalle. Abbiamo trovato il bestiame impaurito, assetato, affamato e accalcato in mezzo alla neve. Quanto dovremo ancora aspettare?”. Il problema ora è il trasporto dell’acqua. Il Comune di Pieve Torina ha assicurato che manderà una pala in zona per spazzare la neve. Previsto anche l’intervento dell’Esercito nel pomeriggio. “Speriamo che vengano presto altrimenti il bestiame morirà di stenti- spiega Roberto Scolastici, il papà di Marco rimasto in azienda-. Mio figlio è arrivato alle stalle e ha dato il fieno agli animali. Di fieno nelle stalle ce n’è ma ora il problema diventa il trasporto dell’acqua. Possiamo portarla solo con un’autobotte ma con questa neve è impossibile. E gli animali non bevono da due giorni. Il Comune ha detto che nel pomeriggio arriverà anche l’Esercito per liberare la strada”.

di Luca Fabbri, giornalista