NEWS:

Caab Bologna, a fine mese sarà pronto il mercato più moderno d’Italia

BOLOGNA - Oggetto la scorsa primavera di un duro braccio di ferro, tra il Caab e grossisti, la

Pubblicato:19-01-2016 16:49
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:48

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Oggetto la scorsa primavera di un duro braccio di ferro, tra il Caab e grossisti, la nuova area mercatale del Centro agroalimentare di Bologna, a due passi da Fico, dovrebbe essere pronta per la fine di gennaio. La conclusione dei lavori è prevista per il 31 gennaio, appena saranno perfezionati i collaudi funzionali delle strutture, i piccoli ripristini di cantiere (riprese di tinteggiature, riparazioni piccoli danneggiamenti, chiusura piccole perdite di acqua) e le pulizie generali. “Già nei prossimi giorni- anticipa il direttore generale del Caab, Alessandro Bonfiglioli, in occasione di un sopralluogo- inizierà l’accesso dei concessionari ai magazzini e gli uffici per trasportare materiali e archivi. Una tempistica record, quella della realizzazione della nuova area mercatale (Nam): dodici mesi a fronte degli oltre dieci anni che erano serviti per l’edificazione della precedente sede di Caab”. Nam sarà completamente occupata (in precedenza lo era al 60%) e stanno anche arrivando richieste da nuovi operatori, in controtendenza nazionale, spiega Bonfiglioli.
fotovoltaicoD’altra parte “la struttura è la più moderna in Italia, con i più elevati standard a livello europeo”: antisismica e sprinkler su tutta la struttura, autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all’impianto fotovoltaico su tetto più grande d’Europa in fase di ampliamento (100.000 metri quatrati per 11 milioni di kilowattora), dotata di wifi e fibre ottiche, con illuminazione a led e basso consumo, riscaldamento con pompe di calore, 50 bocche di carico su tutto il perimetro e fino a 30 nell’area comune, e con oltre 10.000 metri quadrati di celle frigo nuove ed a basso impatto energetico.

Segrè_bologna_caab“Con la piena operatività della nuova area mercatale si apre anche la volata finale per il completamento del Parco agroalimentare Fico Eataly World- spiega il presidente del Caab, Andrea Segrè– alla realizzazione del nuovo mercato si è arrivati senza un euro di contributi pubblici e anzi restituendo anticipatamente il noto finanziamento al Comune di Bologna che risaliva agli anni Novanta, cioè al momento della prima costruzione del mercato”.
Nel frattempo prosegue il fundraising per il Fondo Pai preposto alla realizzazione di Fico. “L’investimento privato complessivo, incluso quello delle aziende che occuperanno Fico e Nam, in poco più di 2 anni, ha superato la quota di 100 milioni di euro. Un impegno in progress: proprio la scorsa settimana la cassa previdenziale dei periti agrari, Enpaia, ha confermato un incremento dell’investimento nel progetto di 1 milione di euro. A pochi mesi da Expo, quindi, Bologna ‘City of food’ potrà raccogliere il testimone della mobilitazione planetaria sul tema del cibo e della sostenibilità”. La realizzazione del nuovo mercato ortofrutticolo è stata completata nel segno della “massima collaborazione” con i concessionari, con i quali sono fissati incontri di aggiornamento reciproco con cadenza settimanale. Nei prossimi giorni verranno recuperati alcuni ritardi legati all’allacciamento delle utenze di energia e telefoniche. All’esterno dell’area sono previste aree di parcheggio in fase di ampliamento.

di Vania Vorcelli, giornalista professionista


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it