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Banche, protesta a Montecitorio: “Renzi ti sei scavato la fossa” – FOTO

ROMA - Una cinquantina di persone stanno protestando davanti alla Camera, in piazza Montecitorio, contro il cosiddetto decreto

Pubblicato:19-01-2016 09:53
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:48

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ROMA – Una cinquantina di persone stanno protestando davanti alla Camera, in piazza Montecitorio, contro il cosiddetto decreto banche e il salvataggio di quattro istituti di credito voluto dal governo. Sono correntisti e risparmiatori, che con cartelli e fischietti stanno gridando tutto il loro disappunto. ‘In terra rossa vi siete scavati la fossa’, recita uno degli striscioni più grandi; ‘Renzi Visco Vegas dimettetevi’, si legge su un cartello; ‘In Italia si tutelano i ladri e si azzera il risparmio’, ‘Salva banche una cacata pazzesca’ su altri.

 

Torna la Dc, e a sorpresa si schiera coi risparmiatori truffati. Arriva anche in piazza Montecitorio la protesta del comitato Difesa dei risparmiatori. Cinquanta persone urlano ai palazzi della politica il proprio sdegno e i timori di non rivedere piu’ i soldi depositati nelle 4 banche del centro-Italia coinvolte dal caso delle obbligazioni secondarie. Tra i cartelli contro il governo e gli striscioni dai toni patriottici spunta anche un simbolo familiare: uno scudo crociato, opportunamente stilizzato per evitare di finire nell’eterna contesa giudiziaria sullo stigma della balena bianca, e l’antico slogan: “Libertas”.


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“Siamo del Comitato Libertas Dc”, spiega Paolo Magli, coordinatore nazionale. Che aggiunge: “Stiamo ricostituendo la vecchia Dc, siamo vicini al popolo. Abbiamo 5mila iscritti, sedi in tutta Italia e ci presenteremo alle elezioni per il Campidoglio da soli. Il nostro candidato sara’ l’avvocato Giovanni Maria Morani”.  Il riferimento politico dei Libertas Dc e’ Giulio Andreotti. Da Andreotti ai truffati delle banche? “Certo, perche’ noi non abbiamo mai rubato. Noi siamo la parte migliore” della vecchia Dc. “In Italia- aggiunge Magli- bisogna portare il meglio della democrazia. Scendiamo in campo perche’ ci siamo stufati. E lo faremo con un nuovo simbolo. Il simbolo dell’alternativa”, dice indicando lo scudo crociato.

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