ROMA – Le feste di Natale sono una preziosa occasione per riunirsi in famiglia, anche davanti a un bel film da vedere in televisione. Le pellicole che vengono trasmesse in questo periodo sono ormai dei classici: dai fantasy ai cartoni animati, passando per i film romantici fino alle commedie destinate a grandi e piccini. Ma i film non rappresentano solo un mero intrattenimento: possono agevolare un vero e proprio percorso di comprensione del se’ e dell’altro. Per questo, il provider Ecm 2506 Sanita’ in-Formazione e la dottoressa Monica Calderaro, psicologa ed esperta di Filmtherapy, in collaborazione con Consulcesi Club, lanciano le 10 pellicole da vedere a Natale.
L’intera saga di Harry Potter ci insegna che il “male” non fa solo parte del mondo fantastico, ma anche della realta’ quotidiana e aiuta ad affrontare le proprie paure e fragilita’, cosi’ come fa il giovane protagonista, con la spinta a lottare per il raggiungimento dei propri scopi.
Un film utile per coloro che non hanno ben chiare le priorita’ inerenti determinati antichi valori quali la solidarieta’ ed il coraggio, andando alla ricerca sfrenata del successo.
L’epopea di ‘Guerre Stellari’ e’ in grado di veicolare la fiducia nei propri mezzi ed abilita’, nonche’ nel valore della coesione del gruppo.
Il film aiuta a riflettere sulla propria autostima e su alcuni aspetti inerenti determinati stili comportamentali che alcuni uomini adottano nell’ambito lavorativo (ad esempio in ufficio) e al clima emotivo che puo’ venire a crearsi.
Il film e’ utile ad ampio spettro in quanto rappresenta uno stimolo positivo in vari aspetti quali coraggio e fiducia in se stessi, spingendo alla conquista dell’autostima.
Il film diffonde l’importante messaggio mirato al sostegno verso i propri figli nel credere nelle proprie capacita’, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi. Significativa la frase della saggia tartaruga Oogway a rinforzo di determinati vissuti: “Ieri e’ storia, domani e’ un mistero, oggi e’ un dono, per questo si chiama presente”.
Il film ben veicola il messaggio che e’ doveroso riflettere prima di distruggere un matrimonio, anche per le inevitabili ripercussioni sui figli.
È indicato a chi vive nella confusione dei valori e non riesce a comprendere le principali priorita’ della vita, inviando peraltro chiari messaggi di ‘attenzione’ nel non credere a tempo pieno alle favole, pur apprezzandole.
Spunti per una valida evoluzione personale a seconda delle singole congenialita’. Buoni si presentano i confronti con l’esasperazione dei vari modelli femminili quali: la donna di casa, l’intellettuale indipendente, la seduttiva cinica.
Puo’ rappresentare un’ottima fonte ispiratrice di ‘riscatto’ per qualche giovane donna abituata a vivere in modo vittimistico il vissuto di inferiorita’, aiutando a riflettere su eventuali spunti innovativi ed interventistici, adeguandoli alla propria caratteristica personologica.
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