ROMA – “Un Paese maturo e democratico deve saper fare i conti con il proprio passato. Le responsabilita’ prima, durante e dopo l’avvento del fascismo, cosi’ come la firma delle vergognose leggi razziali, non consentono alcun revisionismo sulla figura e l’operato di Vittorio Emanuele III”. Cosi’ il presidente Grasso in una nota.
“Il rientro della sua salma in Italia, essendo stata esclusa categoricamente la possibilita’ della tumulazione al Pantheon- aggiunge-, e’ un mero atto di umana compassione senza alcun onore pubblico, gestito con prudenza e sobrieta’. Mi auguro piuttosto che le polemiche di queste ore si trasformino in una seria occasione di dibattito e di approfondimento storico, soprattutto tra le giovani generazioni”.
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