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Summit dei fiumi a Roma; Fusione nucleare in Italia; Realacci: Pd mantenga visione ambiente

L'edizione del Tg Ambiente del 18/10/2017

Pubblicato:18-10-2017 15:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:48

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DA LUNEDI’ PRIMO SUMMIT DEI GRANDI FIUMI A ROMA

Da lunedi’ prossimo, e per tre giorni, Roma sara’ la ‘Capitale mondiale dei fiumi’: per la prima volta al mondo, in uno storico incontro senza precedenti, i responsabili dei bacini fluviali, transfrontalieri e lacustri del mondo si riuniranno in Campidoglio per fare il punto sullo stato delle arterie idriche del Pianeta. Dai 35 bacini di laghi e fiumi che si riuniranno a Roma dipende la vita di ben 3 miliardi di persone. Il summit sara’ aperto lunedi’ dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, con il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il Sindaco di Roma Virginia Raggi, mentre il Segretario di Stato Vaticano Sua Eminenza Pietro Parolin dara’ lettura di un messaggio di Papa Francesco. Alla cerimonia di chiusura di mercoledi’ interverra’ il Presidemte della Repubblica Sergio Mattarella.

FUSIONE NUCLEARE, SUPER LABORATORIO IN ITALIA

Passi in avanti per uno dei piu’ ambiziosi progetti di ricerca europei nel settore della produzione di energia da fusione nucleare: nei primi mesi del 2018 dovrebbe infatti prendere il via la realizzazione della Divertor tokamak test facility (DTT), un’infrastruttura strategica nella stradaverso la fusione. Si tratta di un laboratorio scientifico-tecnologico fra i piu’ grandi d’Europa che prevede investimenti pubblici e privati per 500 milioni di euro e l’impiego di oltre 1.500 persone altamente specializzate, direttamente e nell’indotto. Al progetto, che sara’ realizzato in Italia, contribuira’ EUROfusion il consorzio europeo cui e’ affidata la gestione delle attivita’ di ricerca sulla fusione nucleare che ha appena previsto un finanziamento da 60 milioni.


ARRIVA DETRAZIONE FISCALE VERDE PRIVATO

“La grande novita’ per l’ambiente in questa manovra economica e’ la detrazione per gli interventi di sistemazione e copertura a verde nei giardini privati”. Lo dice il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. “Finanziamo attraverso una detrazione del 36%- spiega il ministro- tutti gli interventi su aree scoperte private di edifici esistenti, unita’ immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, per le coperture a verde e i giardini pensili”. La detrazione sarà possibile fino a un massimo di 5mila euro. Una norma che puo’ determinare grosse opportunita’ sul fronte della lotta alle polveri sottili e allo smog e della riqualificazione urbana.

REALACCI: PD MANTENGA VISIONE AMBIENTE E INNOVAZIONE

“Se si ha a cuore il futuro dell’Italia capire quale sia il nostro posto nel mondo e’ fondamentale”, incrociando “le nostre capacita’ sulla qualita’ e l’innovazione” accettare “le sfide della Green economy, dell’inclusione, di un mondo che cambia sul quale si affacciano grandi paesi. Ecco, questo dovrebbe essere uno dei compiti del Partito democratico”. Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente della Camera, lo dice in un’intervista alla DIRE. “Il Pd non era nato solo per raccogliere sfide del passato ma per affrontare le sfide del futuro”, dice Realacci, “c’e’ molto da fare e mi auguro che si capisca che se non si declinano al futuro le proposte queste invecchiano”. Cio’ detto, “da convinto esponente del Pd non mi rassegno al fatto che un po’ di ambizione e di visione si siano perse”, conclude il presidente della commissione Ambiente della Camera.

PREZZO, POCHI VEICOLI, -30% IMMATRICOLAZIONI METANO

“Il metano e’ in crisi negli ultimi due anni specialmente per quanto riguarda le immatricolazioni, calate del 30%. Questo e’ dovuto a vari motivi, su tutti la gamma di veicoli commercializzata, che non e’ stata cosi’ ampia e ha deluso le aspettative”. Su questo stanno pero’ mettendo una ‘toppa’ “i costruttori esteri, che propongono dalle utilitarie alle berline”. Altro motivo del calo e’ da ricercare nel prezzo, “forse non cosi’ competitivo con gli altri carburanti e l’impossibilita’ nel nostro Paese di fare self service”. Lo spiega Licia Balboni, presidente Federmetano, a margine di una tavola rotonda all’interno della due giorni ‘Oil & Non Oil’ che si è tenuta a Roma.

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