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Tumore al seno, sul Titano 55 nuovi casi all’anno

SAN MARINO - Grazie alle prevenzione si salvano sempre

Pubblicato:18-10-2017 13:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:48

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SAN MARINO – Grazie alle prevenzione si salvano sempre più donne, ma aumentano anche quelle che, di cancro al seno, si ammalano. In occasione di #Ottobrerosa, campagna di sensibilizzazione alla prevenzione e diagnosi precoce della neoplasia più diffusa tra le donne, l’Istituto per la sicurezza sociale e la segreteria di Stato per la Sanità fanno il punto, oggi, dalla Sala Montelupo dell’ospedale di Stato, sul tumore alla mammella e la sua diffusione e possibilità di cura sul Titano. L’incremento negli ultimi 30 anni è più che raddoppiato: da circa 20 casi annui nel 1993, si è passati a circa 55 nuovi casi all’anno nell’ultimo quinquennio. In particolare, nel 2016 sono stai diagnosticati 52 nuovi casi di tumore al seno.

Dai dati del Gruppo Senologico dell’Iss si evidenzia quindi anche a San Marino, come in Italia e in Europa, un incremento progressivo dell’incidenza di questa patologia. Allo stesso tempo, “grazie alle maggiori conoscenze delle caratteristiche di questo tumore e ai progressi nella diagnosi precoce e nel campo farmacologico- sottolineano dall’Iss- la possibilità di guarire è oggi notevolmente aumentata”. Una diagnosi precoce è sempre più frequente grazie ai programmi di screening effettuati con la mammografia nelle fasce di età raccomandate. Infatti, “l’obiettivo principale dei programmi di screening mammografico è quello di ridurre la mortalità specifica per cancro della mammella nella popolazione invitata a effettuare controlli periodici“.

Secondo le stime della Iarc, Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro infatti, lo screening organizzato su invito attivo può arrivare a ridurre del 35% la probabilità di morire per cancro della mammella nelle donne tra i 50 e i 69 anni. L’attività portata avanti all’Iss, spiegano dall’Istituto, non si ferma solo alla fase diagnostica “ma è volta a garantire la presa in carico della donna con tumore al seno durante tutto il suo percorso terapeutico e riabilitativo al fine di poter garantire il miglior trattamento possibile”.


Dal 2008 è infatti attivo a San Marino un gruppo multidisciplinare che coinvolge le principali figure professionali dedicate alla diagnosi e al trattamento del tumore al seno, “al fine- spiegano da Cailungo- di garantire alla paziente il più alto standard di assistenza secondo le linee guida internazionali”. La conferenza odierna è solo una delle iniziative che Segreteria di Stato alla Sanità e Istituto per la Sicurezza Sociale hanno predisposto per il mese di ottobre, in collaborazione con Asdos, Associazione sammarinese donne operate al seno, e Aos, Associazione oncologica sammarinese. Tra le altre infatti,vi sono l’illuminazione di rosa del Palazzo Pubblico in Piazza della Libertà, una campagna con manifesti, locandine e sui social media utilizzando l’hashtag #ottobrerosa, in cui compaiono come testimonial le atlete della Nazionale di Volley. Infine, sono state predisposte dalle associazioni alcune postazioni all’ingresso dell’Ospedale per la distribuzione del nastro rosa simbolo della campagna di sensibilizzazione.

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