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Marino presenta la rivoluzione Ama: Gps sui mezzi e 50% differenziata

"Roma non è pulita come merita

Pubblicato:18-06-2015 15:23
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:23

cassonetto rifiuti
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cassonetti rifiuti differenziata Roma“Roma non è pulita come merita e come deve essere pulita. La città appare ancora sulle strade per tanti aspetti con un decoro che non è all’altezza della capitale”. Queste le parole con cui il presidente di Ama, Daniele Fortini, oggi ha presentato le novità sul fronte del decoro in città nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco di Roma, Ignazio Marino e dell’assessore all’Ambiente, Estella Marino.

La novità più rilevante sarà il sistema gps per il monitoraggio real time dei servizi erogati installato a breve su tutti i mezzi di Ama. Ad annunciarlo, in questo caso, è stato detto il dg della municipalizzata, Alessandro Filippi. “Stiamo implementando un progetto che porterà all’installazione di strumenti di geolocalizzazione e gps su tutti i mezzi aziendali- ha detto- Questo ci consentirà di avere sotto controllo dalla sala operativa unificata tutti i mezzi di Ama. E nel contempo avremo accesso a informazioni sullo stato del percorso, sui tempi, sulle caratteristiche del mezzo”.

Il presidente di Ama, Daniele Fortini, ha poi annunciato che “la prossima settimana inaugureremo la sala operativa del sistema di georeferenziazione col sindaco per mostrare come in tempo reale potremo sapere quanti mezzi stanno lavorando, come e dove”. Questo dispositivo permetterà di sapere anche “quanti rifiuti hanno caricato e quanto carburante stanno consumando. Abbiamo rassicurato i sindacati che questo sistema non sarà utilizzato a fini disciplinari per la gestione del personale, sarà invece istituito un servizio ispettivo interno sul comportamento dei nostri dipendenti”.


E Marino ha aggiunto: “i romani potranno controllare on line le attività di spazzamento di Ama. Sugli oltre 1000 itinerari di spazzamento definiti a luglio saranno pubblicati sul sito dell’Ama. Questo serve a raccontare un servizio e a renderlo verificabile da parte dei cittadini”.

L’altro grande traguardo che Ama dovrà centrare entro sei mesi e’ il raggiungimento del 50% dei rifiuti raccolti in maniera differenziata: “Il nuovo modello sta partendo nel I e II Municipio. Gli altri tre restanti- ha concluso l’assessore- partiranno dopo l’estate, così conseguiremo il 50% di raccolta differenziata. Un risultato enorme, raggiunto in tre anni”. Noi, gli ha fatto eco il sindaco “abbiamo puntato sulla raccolta differenziata sul modello di San Francisco e lo abbiamo fatto guardando al 2030, quando l’Ue ha detto che tutti gli inceneritori d’Europa dovranno essere spenti. All’interno di questo sistema una discarica di servizio certamente serve, per esempio per quando separiamo di carta e cartone: stiamo andando in quella direzione, vogliamo realizzare prima gli ecodistretti e poi apriremo un confronto nella città su dove questa discarica di servizio sarà localizzata, ma sarà residuale e completamente diversa da Malagrotta, che ospitava il 100% delle 5mila tonnellate di rifiuti che Roma produce ogni giorno”.

Ma Ama procederà anche a novità tecniche attraverso una nuova gestione del personale, il risanamento economico e finanziario, l’ottimizzazione delle risorse su forniture e appalti e una maggiore efficienza nei servizi per i cittadini. Nelle intenzioni dei vertici della municipalizzata c’è la volontà di tagliare nettamente con il passato. “È stato impresso un forte ricambio del management- ha detto ancora Filippi- sette dirigenti del ‘vecchio corso’ sono usciti dall’azienda mentre, attraverso una selezione interna trasparente e basata su criteri meritocratici, sono stati nominati due nuovi dirigenti (entrambi laureati, con un’età media di 39 anni) a capo di settori strategici quali acquisti e gestione delle attività operative sul territorio”. Tra le altre pratiche introdotte “la riduzione dell’11% del costo del management e l’introduzione del principio della job rotation per tutti i responsabili delle circa 50 sedi operative dell’azienda e dei 300 capisquadra addetti sul territorio”.

Un’altra novità è l’istituzione di un servizio ispettivo interno che, come ha sottolineato Filippi “ha permesso l’ intensificazione dell’erogazione di sanzioni disciplinari per assenze non giustificate dal servizio e non corretto espletamento delle prestazioni lavorative: +40% di sanzioni per disciplina nei primi mesi del 2015 rispetto al 2013/14. Quattro i lavoratori per i quali, per ragioni diverse, è stato disposto il licenziamento”. Il dg ha poi confermato che se le 41 assunzioni legate alla cosiddetta ‘Parentopoli’ saranno dimostrate come illegittime, si provvederà al licenziamento.

In materia di forniture e appalti “oltre alla svolta nella direzione della totale trasparenza e massima garanzia per la concorrenza- ha evidenziato Filippi- sono state assunte decisioni strategiche per tagliare la spesa, eliminare sprechi e migliorare la competitività dell’azienda. A tal proposito, si rileva che dal 2011 sono stati spesi 48 milioni per il noleggio di 28 mila cassonetti, una cifra con la quale sarebbe stato possibile acquistare ben 67 mila contenitori stradali, permettendone la sostituzione in tutta la città. Nell’ottica del contenimento dei costi attraverso bandi di gara trasparenti, entro l’estate, sarà pubblicata la gara per il rinnovo dei cassonetti. In questo modo, sarà possibile avviare il posizionamento dei nuovi contenitori già a inizio 2016 con l’obiettivo di rinnovare tutto il parco cassonetti entro la fine del prossimo anno. L’azienda- ha aggiunto il dg- ha bandito la nuova gara per l’affidamento del servizio di raccolta differenziata ‘porta a porta’ presso le utenze non domestiche  di Roma”. Un bando grazie al quale sarà possibile risparmiare nei due anni di validità oltre 10 milioni di euro e un abbattimento di circa il 30% netto del costo medio dei servizi. Risparmi che, secondo il dg di Ama, potranno essere destinati all’aumento del numero di utenze servite, che passeranno da 5mila a 12mila. Lo stesso Filippi ha poi ricordato che “Ama si avvale di gare ad evidenza pubblica per l’80% dei servizi, forniture e acquisti. Un dato invertito rispetto al passato, quando l’80% degli affidamenti avveniva in maniera diretta”.

Si volta pagina anche sul fronte delle sanzioni e i controlli. “Sul fronte della lotta all’evasione ed elusione della tariffa rifiuti- ha spiegato Filippi- Ama a inizio 2015 ha avviato un censimento sperimentale delle utenze non domestiche su strada che prevede l’utilizzo della tecnologia GIS (Geographic Information System) mobile e il rilevamento dati effettuato con tablet e palmari. Grazie a queste e ad altre verifiche (controllate oltre 50 mila utenze commerciali, con un livello di evasione riscontrata tra il 25% e il 30%) e incroci con la banca dati dell’anagrafe di Roma Capitale (oltre 170 mila posizioni analizzate), nel primo quadrimestre 2015 sono stati individuati evasori per un valore di 8 milioni di euro, con oltre due terzi dell’evasione recuperata in tutto il 2014. Nello stesso periodo sono stati recuperati oltre 3 milioni di euro di crediti pregressi, grazie ad azioni individuali sulla black-list dei grandi morosi (Ta.Ri. ed extra Ta.Ri.)”. E si preannunciano tempi duri anche per chi ostacola la raccolta dei rifiuti e il decoro urbano. “Nei primi 5 mesi del 2015- ha illustrato il dg Filippi- gli agenti accertatori di Ama hanno già elevato complessivamente 5.542 multe (1.721 soltanto per veicoli in sosta davanti ai cassonetti) per infrazioni al Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti urbani: quasi il triplo delle sanzioni, 2.190, comminate durante l’intero 2014”.Al via anche una riorganizzazione dei servizi di pulizia sul territorio. “Un primo importante step – ha detto Filippi- è rappresentato dal progetto ‘Spazzatrici di quartiere’ che vede un contingente di 125 mezzi sottoposti a revamping, con assegnazione a ciascun veicolo di itinerari e frequenze di servizio specifiche. Attualmente sono 1.000 gli itinerari pianificati con oltre 850 servizi di pulizia e lavaggio a settimana”. Novità in vista anche per affrontare il flusso di pellegrini che visiteranno Roma per il Giubileo. “Entro l’autunno prossimo- ha proseguito il direttore generale- Roma avrà poi 10mila nuovi cestoni in più per i rifiuti, che saranno collocati soprattutto nelle periferie e nelle aree semicentrali della Capitale. Sarà poi progressivamente potenziato il servizio di raccolta dei rifiuti, pulizia e spazzamento in tutta la città. Già aperti 7 giorni su 7, “h24”, gli impianti e gli stabilimenti di proprietà dell’azienda”.

“Quando sono arrivato- ha concluso Fortini- la prima cosa che ho sentito dirmi da alcune organizzazioni sindacali è ‘dobbiamo fare 700 nuove assunzioni’, un numero esatto che mi fu presentato al tavolo. Mi dissero ‘presidente cominciamo la trattativa, c’è da assumere 700 persone’. Io risposi ‘aspettate un attimo’, ‘Sai, ogni volta che arriva qualcuno qui si fa un’infornata’. Noi non facciamo infornate, non abbiamo assunto nessuno, non abbiamo bisogno di braccia ne’ di carrette ma di ripensare, riorganizzare e modernizzare i servizi alla città e possiamo farlo senza spendere di più e senza assumere”. Anzi: “se le motivazioni della sentenza, che siamo in attesa di leggere, confermeranno i convincimenti che le 41 assunzioni di Parentopoli sono state effettuate in modo illegale, quelle persone saranno licenziate”.

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