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Terremoto, ‘il calcio aiuta’ il ritorno alla normalità

Testimonial di 'Il calcio aiuta' e' Paolo Maldini, storica bandiera del Milan e della Nazionale

Pubblicato:18-05-2017 14:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:14

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ROMA – L’obiettivo e’ tornare alla normalita’, il mezzo e’ una partita di calcio capace di portare conforto, coraggio, attimi di felicita’. Perche’ ‘il calcio aiuta’, ed e’ questo lo slogan scelto dalla Figc con il patrocinio del ministero per lo Sport nel programma a sostegno delle societa’ sportive delle aree colpite dal terremoto che nei mesi scorsi ha devastato il Centro Italia.

Cinque le direttrici del progetto annuale: fornitura di materiale tecnico, medico e attrezzature sportive, supporto operativo sul posto, temporanea copertura delle spese amministrative, interventi strutturali di piccola entita’, messa a disposizione di servizi di trasporto. Il primo piano di intervento riguardera’ 77 societa’ calcistiche affiliate alla Figc in 51 comuni (e nel caso di ulteriori fondi gli enti coinvolti saliranno a 83): a fornire la lista delle localita’ maggiormente danneggiate tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria ha pensato la Protezione civile, in un perfetto gioco di squadra proprio come il calcio. Molti impianti sportivi, infatti, sono ancora occupati dai mezzi di soccorso e gli interventi previsti non saranno dunque di tipo strutturale ma più legati alle necessita’ urgenti.

“Lo sport puo’ fare tanto, aiutare, dare segnali importanti- ha spiegato il ministro per lo Sport, Luca Lotti, durante la conferenza stampa di oggi a Roma- Il progetto ‘Il calcio aiuta’ non serve a togliere l’attenzione sul terremoto, all’impegno che stiamo facendo ma a non lasciare sole le persone colpite dal terremoto, primo impegno del governo”.




Presente anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, per la quale “dopo le fasi dell’emergenza e’ necessario mantenere questi centri attivi, con lavoro e produzione. Ma per creare il senso di comunita’ servono anche momenti di incontro culturali e legati allo sport: per questo ringrazio la Figc, perche’ il calcio e’ un momento di socializzazione importante che consentira’ ai più piccoli di uscire e giocare, e alle comunita’ di riunirsi”.

Il programma vede la collaborazione del commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani. “Tutto cio’ che si mette in campo per dare senso e speranza alle comunita’ e’ importantissimo. E’ stata una scelta non banale quella di impegnarci fino in fondo per la ricostruzione piena del territorio, fondamentale in una situazione di grave incertezza e paura: il nostro compito e’ dare sicurezza e con questa iniziativa lo facciamo”.



Testimonial di ‘Il calcio aiuta’ e’ Paolo Maldini, storica bandiera del Milan e della Nazionale, ma sono tanti i soggetti coinvolti nella solidarieta’: non solo la Federcalcio ma anche l’Uefa, la Lega Serie B, la Lega Nazionale Dilettanti, la Federazione di San Marino e la Federazione giapponese, il cui contributo supera nel complesso il milione di euro. E a loro si somma l’impegno di grandi sponsor.

“Siamo presenti sul territorio con la nostra disponibilita’ e la nostra capillarita’- ha spiegato il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio- Noi siamo le sentinelle delle attivita’ sociali e sportive, presenti in ogni angolo quasi come le istituzioni e le forze dell’ordine”.

Infine, la raccolta fondi sara’ estesa a tutti gli italiani. Da domani fino al 31 maggio, infatti, rimarra’ attivo il numero solidale 45525 per le donazioni, mentre lunedì in prima serata su raiuno andra’ in onda ‘Un goal per l’Italia’, una notte speciale in diretta da Norcia che supportera’ proprio l’iniziativa della Figc.

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