Riabilitazione e cavalli, il disegno di legge denominato “Norme sulla riabilitazione attraverso l’utilizzo del cavallo” presentato dai senatori di Forza Italia il 28 marzo. Il testo si compone di otto articoli e vuole conferire alla terapia per mezzo del cavallo (Tmc) il giusto riconoscimento di prestazione terapeutica riabilitativa. Lo scopo della riabilitazione equestre è quello di integrare le tecniche riabilitative attualmente utilizzate in campo sanitario.
Un incontro per portare avanti la definizione del documento da presentare agli organi ministeriali e regionali, per proporre nuove forme per la salvaguardia e tutela della salute in campo riabilitativo. Se ne è parlato presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma e provincia. “Abbiamo deciso un protocollo unico che contenga quelle che possono essere le linee guida per tutti – ha spiegato Magi – Un documento importante, una modalità operativa che come nuovo Consiglio vogliamo adottare sempre. Vogliamo confrontarci con tutti gli operatori, per trovare soluzioni condivise, affinché il cittadino abbia tutelata la salute e abbia la certezza di una prestazione adeguata e di qualità”.
Un approfondimento durato due giorni sulla Medicina Manuale e sulla Chiroterapia con tecnica del non dolore e del movimento contrario, sono stati organizzati dall’Accademia italiana di Manipolazioni vertebrali (Mia) con il patrocinio dell’Ordine provinciale dei medici di Roma, Amsi e Uniti per unire nella Capitale. La prima giornata è stata dedicata alle tecniche manipolative, mentre la seconda giornata si è aperta con il saluto di Antonio Magi, presidente dell’Omceo Roma e alla presenza di Foad Aodi, consigliere dell’Ordine.
Una partita a calcio balilla per i pazienti affetti da sclerosi multipla e da altre patologie neurodegenerative come nuovo strumento di riabilitazione. La pratica è attiva presso il reparto di Neurologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Il gioco, utilizzato a scopi curativi già nel secondo dopoguerra, farebbe bene al corpo e alla mente aiutando la coordinazione dei movimenti, la circolazione sanguigna e a migliorare la velocità di reazione del sistema nervoso. Questo sport- spiegano gli esperti- aiuta a migliorare il coordinamento dei movimenti oculari e delle mani, lo sviluppo dei riflessi e a migliorare l’autostima e la socializzazione.
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