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A giugno arriva ‘Arch week’, a Milano l’architettura mondiale

Sarà un grande contenitore d'iniziative e l'obiettivo è quello di coinvolgere città, istituzioni e associazioni

Pubblicato:18-04-2017 14:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:07

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MILANO – L’architettura internazionale farà tappa a Milano, dal 12 al 18 giugno 2017, nel corso di un’iniziativa denominata “Arch Week”, presentata oggi a Palazzo Marino dal rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, dalla vicepresidente della Triennale di Milano, Clarice Pecori Giraldi, e dall’architetto Stefano Boeri. Il capoluogo lombardo sarà il teatro di sette giorni “di eventi, incontri, performance, dialoghi, letture e discussioni pubbliche dedicata all’architettura e alle trasformazioni urbane”. Un grande contenitore di iniziative, sotto la direzione artistica di Stefano Boeri, che avrà il suo fulcro nelle sale della Triennale di Milano e nel Teatro Burri nel Parco Sempione; si legge nel comunicato del Comune di Milano. “Il programma è in corso e lo stiamo definendo, abbiamo già avuto alcune conferme” fa sapere Boeri, che annuncia la presenza di Peter Eisesnman, “architetto storico per l’architettura internazionale, newyorkese, critico, studioso”, oltre ad architetti “che rappresentano mondi lontani o diversi” come Francis Kéré, architetto del Burkina Faso che realizzerà il padiglione estivo della Serpentine Gallery di Londra. Il rettore del Politecnico invece ricorda come l’iniziativa nasca come “evoluzione del festival Mi/Arch, un’idea che il Politecnico di Milano ha sviluppato a partire dai festeggiamenti per il suo centocinquantenario nel 2013. Una kermesse che in quattro edizioni ha permesso di accogliere a Milano architetti di fama internazionale, come Rem Koolhaas, a Kazuyo Sejima, dalle Grafton Architects, a Peter Eisenman, da Daniel Libeskind a David Chipperfield, Cesar Pelli e Renzo Piano.

Vogliamo che Milano si riprenda il ruolo di progettista e non di sede di progetti nel mondo”, dice il rettore, mentre il sindaco ha ricordato come proprio l’architettura si sia rivelata negli ultimi anni “una delle leve importanti di cambiamento” per il capoluogo lombardo. Milano Arch Week vuole infatti aprirsi alla città, alle sue istituzioni culturali, ma anche ai quartieri e ai Municipi e alle loro istituzioni e associazioni di base, perché l’architettura deve sempre essere anche una grande scenografia popolare, esposta a tutti e dunque patrimonio di tutti. D’altronde con questa iniziativa si intende valorizzare ancor di più la straordinaria risorsa di edifici, scuole, riviste di architettura e di design, studi e Ordini professionali che Milano ospita. Nella settimana dal 12 al 18 giugno sono previste visite agli studi, tour guidati agli edifici, workshop, e poi la sera alle 21 le main lecture di architetti italiani e internazionali nella suggestiva cornice del Salone d’onore della Triennale e nelle quinte del Teatro di Burri, all’interno del Parco Sempione.

di Nicola Mente, giornalista


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