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Dai bar alle profumerie: ecco i 10 ‘negozi ricicloni’ di Roma

Partita a gennaio, l'iniziativa ha coinvolto 187 negozi di cinque strade dello shopping romano: via Cola di Rienzo, viale Libia, via Tiburtina, via dei Castani e via Tuscolana

Pubblicato:18-04-2016 12:26
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:35

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negozi ricicloni

ROMA – Da Ciampini a L’Occitane, da Cibum a Zucca stregata, passando per Pizza stop e Il tuo bar. Sono dieci gli esercizi commerciali di Roma che puntano più di altri sulla raccolta differenziata e si aggiudicano il premio ‘Negozi ricicloni 2016‘, un riconoscimento pensato da Legambiente in collaborazione e con il sostegno di Ama. I vincitori sono stati premiati oggi alla Galleria Alberto Sordi dal presidente di Legambiente Lazio, Roberto Scacchi, e Pietro Zotti, direttore industriale di Ama. Partita a gennaio, l’iniziativa ha coinvolto 187 negozi di cinque strade dello shopping romano: via Cola di Rienzo, viale Libia, via Tiburtina, via dei Castani e via Tuscolana. Per ogni strada è stato scelto un vincitore tra i negozi di gastronomia, abbigliamento, profumi, calzature e così via. Ecco, allora, tutti i premiati con una targa e un adesivo da esporre: per il I municipio Ciampini e L’Occitane, poi Pizza stop e Zucca stregata per il II, per il IV municipio Veronica Lisi e poi, a pari merito, Il tuo bar e Cibum, per il V Bar San Felice caffé e Belmondo profumeria e, infine, per il VII municipio Goloseria e Company. Obiettivo dell’iniziativa, sensibilizzare i negozi della Capitale sulle buone pratiche della differenziata attraverso una campagna informativa ad hoc volta al corretto conferimento, alla riduzione dei rifiuti, al recupero e al riciclo dei materiali. I volontari Legambiente hanno monitorato le diverse modalità di conferimento dei vari esercenti, distribuendo l’adesivo ‘Negozio riciclone’ alle attività più virtuose, fino a individuare le dieci migliori sul versante di buone pratiche come l’uso dei materiali biodegradabili e dei prodotti ecologici.

“Abbiamo coinvolto dal Centro alle periferie- ha detto Scacchi- per avere uno spaccato complessivo della differenziata e delle buone pratiche per il conferimento dei rifiuti. Dal giorno della Befana- ha raccontato- siamo entrati in tutti i negozi di queste strade proponendo l’iniziativa a cui gran parte dei negozi ha partecipato riempiendo i nostri moduli e facendoci vedere le loro buone pratiche”. Sul totale dei partecipanti, l’88% dei negozi attua una corretta separazione dei rifiuti, mentre il 68% dei commercianti ha messo a disposizione all’interno dei negozi dei punti per la raccolta differenziata. “Segno di una buona sensibilità“, ha osservato Scacchi. Molti i dispenser installati, anche se in pochi usano sapone ecologici. Per quanto riguarda gli shopper, tra il 72% e il 93%, a seconda dei municipi, usa quelli biodegradabili, anche se per le buste più grandi non c’è ancora un buon numero di sportine riutilizzabili in canapa e stoffa. Punto di merito, invece, è la diffusione di carta: quasi tutti riusano quella già stampata, mentre diverse difficoltà Legambiente le ha riscontrate sul versante della tipologia del conferimento: “Abbiamo chiesto ai commercianti come possiamo, insieme, individuare i metodi migliori per non lasciare immondizia per le strade“, ha spiegato Scacchi. “Suggeriremo ad Ama le indicazioni che ci sono arrivate dai territori, piccole soluzioni che però possono migliorare la qualità della vita. La città- ha tenuto a dire- deve andare verso una raccolta porta a porta spinta su tutti i territori, a prescindere da chi governerà. E il commercio è uno dei tasselli per andare verso una Roma nuova”.


Questa prima edizione di ‘Negozi ricicloni’ rappresenta uno spin off di ‘Comuni ricicloni’ che “ha portato tanti territori italiani a raggiungere e superare il 65% di differenziata. Speriamo che anche in questo caso- così ancora Scacchi- possano aumentare i negozi ricicloni”. Dopo l’iniziativa dedicata al commercio, Legambiente lancerà anche altri appuntamenti e, in autunno, coinvolgerà le scuole romane facendo diventare gli alunni ‘monitor’ dei loro territori. “Se qualcuno porta avanti le buone pratiche della differenziata- ha detto Zotti- lo possono fare anche gli altri. Ama ha condiviso questa esperienza con Legambiente perché tutto ciò che aumenta la conoscenza, l’informazione e migliora il rapporto tra soggetti legati dal rispetto delle regole aiuta a raggiungere l’obiettivo di migliorare il servizio. Iniziative come questa- ha concluso- oltre a individuare i più bravi, individua anche le criticità, per superarle. Bisogna avere la certezza che la differenziata produce recupero effettivo. E su questo Ama è impegnata a dare garanzia”. A consegnare i premi ai ‘Negozi ricicloni’, anche alcuni rappresentanti istituzionali dei Municipi coinvolti, tra cui il presidente del IV, Emiliano Sciascia: “Un’esperienza positiva, da ripetere, perché dà il giusto messaggio a livello di relazioni tra le istituzioni e nel dialogo con le attività commerciali su un tema importante come quello dei rifiuti”.

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