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Stasera secondo appuntamento con ‘Meraviglie’: anticipazioni sul viaggio di Alberto Angela

Protagoniste Ravenna, la Sardegna e Napoli

Pubblicato:18-03-2019 22:50
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:14
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(Foto di Barbara Ledda)

ROMA – Martedì 19 marzo secondo appuntamento su Rai 1 con Alberto Angela in viaggio attraverso il Bel Paese per mostrare agli spettatori il patrimonio artistico e culturale italiano. Protagoniste della seconda puntata di “Meraviglie”: Ravenna, la Sardegna e Napoli.

Meraviglie, anticipazioni seconda puntata

Il percorso attraverso i tesori del nostro paese partirà da Ravenna, una città che da sola custodisce ben otto monumenti tutelati dall’Unesco come testimonianze uniche di un’epoca lontana in cui l’Italia transitava dall’antichità al medio evo. La prima tappa sarà il Mausoleo di Galla Placidia, dove ancora echeggia la storia di una delle ultime imperatrici romane. Poi sarà la volta del sepolcro di Teodorico, con le nere leggende che avvolgono la sua storia, e i preziosi mosaici di San Vitale, dove l’oro splende ancora oggi come 1500 anni fa. La tappa finale sarà davanti alla tomba di Dante, i cui resti sono stati al centro di un’intricata vicenda. Testimone della città, il campione di motociclismo Marco Melandri.


Alberto Angela si sposterà poi in Sardegna, alla scoperta di una terra unica. E unici sono anche i tesori archeologici sparsi nell’isola: gli ipogei domus de janas, i giganti di Monteprama e il nuraghe più impressionante più maestoso, Barumini, tra le cui rovine Paolo Fresu suonerà la sua tromba. Come testimone, Dori Ghezzi, che racconterà il legame con quest’isola, dove ha vissuto a lungo con Fabrizio De André.

La puntata si chiuderà a Napoli, nel teatro d’opera più antico del mondo ancora in funzione: il Real Teatro di San Carlo. Un gioiello incastonato nel centro storico della città, il cui sipario si alza ininterrottamente dal 1737. È stato costruito dai Borbone per mostrare sfarzo e potere. Ha visto rivoluzioni, feste, vita mondana e corteggiamenti. Oggi continua ad essere un regno d’arte e di musica, amato da tutti i napoletani, come racconterà Massimo Ranieri.

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