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Cannabis terapeutica, radicali in pressing su Sala

MILANO - La campagna di sensibilizzazione sulla cannabis terapeutica entra nella competizione per le amministrative e coinvolge tutti

Pubblicato:18-01-2016 12:54
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:48

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MILANO – La campagna di sensibilizzazione sulla cannabis terapeutica entra nella competizione per le amministrative e coinvolge tutti i candidati del centrosinistra, tranne Giuseppe Sala. E allora i radicali vanno in pressing su di lui. A quanto pare, per ora, la sua mancata risposta spicca. Peraltro, di recente si è espressa la vicepresidente del consiglio Valmaggi dicendo “Bisogna fare presto. Bene che nelle regole per il 2016 ci siano le prime indicazioni, ma non basta: occorre una norma precisa”.

A beneficiare della cannabis terapeutica sarebbero, secondo gli esperti, circa un migliaio di pazienti tra gli 80.000 lombardi affetti da dolore cronico. E monta così la pressione affinché il 2016 sia l’anno delle leggi operative in materia. In quest’ottica si inserisce l’iniziativa dei Radicali: “Francesca Balzani, candidata a sindaco di Milano alle prossime primarie del centrosinistra ha comunicato ai promotori la propria adesione alle campagne lombarde di iniziativa popolare lanciate da Radicali Milano, Radicali italiani e dall’associazione Luca Coscioni per ottenere un facile accesso alla cannabis terapeutica e un registro regionale dei testamenti biologici da conservare nelle tessere sanitarie di ogni cittadino”.

cannabisCiò detto, i promotori ricordano come alle campagne di sostegno hanno “già aderito anche Pierfrancesco Majorino e Antonio Iannetta” mentre mancano all’appello Corrado Passera, Patrizia Bedori e Giuseppe Sala, “ugualmente invitati ad aderire”. La campagna per la cannabis terapeutica si concluderà alla fine di gennaio, mentre la raccolta firme per il testamento biologico lombardo proseguirà fino alla fine di marzo 2016″.


di Nicola Mente, giornalista

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