ROMA – Un altro adolescente palestinese e’ stato ucciso dai militari israeliani dopo una presunta aggressione all’arma bianca. E’ accaduto oggi nei pressi del checkpoint di Huwwara, nella Cisgiordania del nord.
Lo dice l’agenzia di stampa palestinese Maan, che ha raggiunto un portavoce dell’esercito israeliano: “Durante le attivita’ di sicurezza di routine- ha spiegato l’uomo- i militari si sono avvicinati a un ragazzo sospetto per fargli alcune domande, e lui li ha attaccati con un coltello”.
I militari dunque “hanno risposto alla minaccia”, facendo fuoco contro il ragazzo. Nessun militare risulta ferito.
Abdullah Hussein Nasasra aveva 15 anni: ad indentificarlo e’ stato Kamal Badran l’autista dell’ambulanza giunta sul posto per soccorrerlo. Badran ha raccontato all’agenzia palestinese che i soldati hanno fatto cerchio intorno al ragazzino, sdraiato a terra, ritardando cosi’ l’intervento dei soccorsi. Nasasra e’ la 123esima vittima da quando sono riprese le ostilita’ con la controparte israeliana dal 1 ottobre scorso.
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