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Chikungunya a Roma, il focolaio è ad Anzio. L’assessore 5 stelle: “Da noi nessun ritardo”

L'assessore Montanari assicura che a Roma "disinfestazioni e derattizzazioni sono state effettuate con grande impegno"

Pubblicato:17-09-2017 14:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:42

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ROMA – “Ci lasciano sconcertati le parole di Benvenuti, ex presidente Ama nominato da Alemanno, intervistato da TG5 sul caso chikungunya. A Roma disinfestazioni e derattizzazioni sono state effettuate con grande impegno. Dire o lasciar intendere il contrario è un gesto irresponsabile nei confronti dei cittadini. Il focolaio non è a Roma ma ad Anzio. Roma è stata danneggiata dalle disinfestazioni inefficaci di altri comuni laziali. Per noi, parlano i numeri. Roma, con 2.875.364 abitanti ha subito 6 casi di contagio. Anzio, con 54.211 abitanti ha riscontrato 19 casi di contagio. Una parte dei cittadini romani che è risultata positiva alla chikungunya era stata in vacanza ad Anzio” spiega in una nota, l’assessore alla Sostenibilità di Roma Capitale, Pinuccia Montanari.

“Mentre i nostri trattamenti preventivi a bassa tossicità hanno funzionato molto meglio degli altri- prosegue Montanari- ci chiediamo cosa hanno fatto le altre Amministrazioni per garantire la salute dei cittadini. La nuova ordinanza Raggi è servita per permettere gli interventi anche sul suolo privato. Nessun passo indietro e nessun ritardo da parte nostra. I trattamenti adulticidi erano già previsti. Su questo caso andremo fino in fondo, per ristabilire la verità e valuteremo tutte le azioni possibili, anche legali, denunciando il procurato allarme e la diffusione di notizie false, per tutelare l’operato dell’Amministrazione Capitolina”.


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