ROMA – Oggi a Pontida si tiene la tradizionale festa del Carroccio. Per la Lega e Ncs parlerà Matteo Salvini. Prima di lui i tre governatori Luca Zaia per il Veneto, Giovanni Toti per la Liguria e Roberto Maroni per la Lombardia. Orario di inizio le 10.30. Il programma è stato definito dopo i recenti fatti di cronaca che hanno visto il sequestro cautelativo dei conti della Lega su ordine del tribunale di Genova.
“Io non credo che sequestrare dei soldi di militanti elettori e dirigenti sia la strada giusta per rendere migliore la nostra società e la nostra politica. Ma sono altrettanto sicuro che questo non fermerà il vostro impegno e la vostra determinazione”, dice Giovanni Toti, presidente della Liguria, prendendo la parola a Pontida. Toti è il solo esponente di Forza Italia ad essere stato invitato e a prendere la parola al raduno leghista.
“Dobbiamo dircelo oggi a pochi mesi dal ritorno al governo. Per venti anni– dice Toti dal palco- politica e giustizia si sono intrecciate in modo malato in questo paese. L’ultimo governo Berlusconi è caduto anche per questo. Non potrà esserci un nuovo governo di centrodestra che non prenda in mano la situazione e riformi una volta per sempre i rapporti tra politica e magistratura”.
“Dobbiamo costruire ponti tra di noi. I muri li dobbiamo costruire alle frontiere. Tra i nostri elettori dobbiamo costruire ponti di comprensione e di dialogo”, dice ancora Toti dal palco di Pontida. “Quando vado in giro- aggiunge- vedo tante bandiere ma ascolto un solo grido: mandateli a casa perchè stiamo stufi”.
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