ROMA – Coprite le webcam a rischio è la privacy. Quando in rete si diffondono notizie sul mondo virtuale è sempre difficile accertarne la bontà e la fondatezza. Verità o bufala? È giusto che un certo scetticismo campeggi sempre dinanzi a titoli e resoconti di fatti che, in men che non si dica, diventano virali. Quando però la fonte è il Federal Bureau of Investigation allora un fondo di verità nella notizia c’è sempre.
A diffondere l’allarme sulla vulnerabilità della nostra privacy a causa delle webcam non è una fonte anonima dell’Fbi. Questa volta a parlare è James Comey, il direttore del Bureau. Ci mette la faccia nel dichiarare “coprite le webcam, potrebbero usarla hacker per violare la privacy e ricattarvi”. Un allarme non da poco e che riguarda, praticamente, tutti i possessori di computer. Anche gli uffici governativi non sono esenti dal pericolo. “In ogni ufficio governativo americano è una precauzione che abbiamo già preso, in tutti i computer c’è una copertura che oscura la webcam”, ha ribadito. “Nessuno può essere certo di non rimanere vittima di un software spia che prende in controllo della webcam mettendo a rischi la privacy e di conseguenza aprire la possibilità a malviventi di ricattare le vittime”.
“Non ho nulla da nascondere quindi la cosa non mi interessa”. Questa la frase che circola tra gli utenti dopo aver saputo dei consigli dell’Fbi. Tra i “menefreghisti” anche molti di coloro che hanno riso guardando la foto di Mark Zuckerberg e della sua webcam incerottata. Secondo il quotidiano Independent, un’azienda informatica sarebbe pronta a lanciare sul mercato una serie di prodotti adatti ad oscurare le lenti delle webcam quando non utilizzate dall’utente. Microfono e cam sono i migliori sistemi per carpire i segreti delle persone. Recentemente Ahmed Mansoor, attivista saudita per i diritti umani, ha scoperto che un software pirata si era impossessato del suo smartphone. In particolare il programma manteneva sempre in funzione la cam e il microfono del proprio telefono. Spiate, così, tutte le sue riunioni di lavoro e gli incontri privati. Eccessiva o meno, la notizia è da prendere in seria considerazione. In fondo non costa nulla oscurare la webcam quando si lavora al proprio pc e non serve. Prevenire è sempre meglio di curare.
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