NEWS:

Scuola, Primo giorno per oltre 4mila studenti, il 15% della popolazione

SAN MARINO – Sono oltre 4mila gli studenti che

Pubblicato:17-09-2015 10:00
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:33

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

scuolaSAN MARINO – Sono oltre 4mila gli studenti che oggi tornano sui banchi di scuola del Titano, cioe’ il 15% circa della popolazione. Diffondendo i numeri a riguardo, la segreteria di Stato all’Istruzione quantifica in 4.270 i ragazzi e le ragazze “che oggi varcano i cancelli delle scuole sammarinesi di ogni ordine e grado”. Altri “132 ne entreranno nel febbraio prossimo- informa ancora il dicastero- mentre sono gia’ presenti negli asili nido pubblici 232 bambini”.

A sfarmarli ci pensano “25 cucine”, per un totale di “circa 3.500 pasti giornalieri”. Mentre per arrivare in classe gli studenti sfruttano “24 le linee scolastiche”. I nidi pubblici sono sei, ai quali si affiancano “cinque privati convenzionati”. Quattordici inoltre i “plessi della scuola dell’infanzia che a pieno regime, cioe’ a febbraio 2016, accoglieranno 1.108 bambini”.

Stessa quota per i plessi delle elementari, con 1.636 unita’.


Le due scuole medie verranno occupate da “940 studenti”, le medie superiori da 601, il Centro di formazione professionale da 117.

Il primo giorno di scuola vede anche l’intervento dei capi di Stato di San Marino, pronti a diffondere una nota in cui invitano gli studenti a “mantenersi sempre aperti a nuove sensibilita’ ed esigenze, richieste dai rapidi e profondi mutamenti della nostra societa’”. Dai Capitani Reggenti, Andrea Belluzzi e Roberto Venturini, anche un riferimento per gli insegnanti, “cui spetta il compito della formazione dei cittadini di domani” trasmettendo “il messaggio insito nella storia e nelle tradizioni della nostra repubblica, quel messaggio costituito dai valori di liberta’, democrazia e tolleranza che oggi e’ quanto mai necessario coltivare per garantire una pacifica convivenza tra persone e popoli”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it