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Bologna, “Ci pensa lo zio” e scappa dal ristorante senza pagare: denunciato

E' un quarantasettenne pistoiese

Pubblicato:17-08-2017 08:13
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:36

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BOLOGNA – Si è seduto in un ristorante dell’Alto Reno Terme, nell’Appenino bolognese, ha mangiato in abbondanza e si è scolato due bottiglie di vino pregiato. Poi, nell’atto di andarsene senza pagare, ha rassicurato il proprietario: “Tranquillo, paga lo zio”, ha detto e ha anche mostrato la carta d’identità del presunto zio. Ma il documento era rubato.

Così, un quarantasettenne di Pistoia è stato denunciato dai Carabinieri della stazione Alto Reno Terme per insolvenza fraudolenta e ricettazione. L’episodio è accaduto domenica scorsa, quando, dopo aver consumato il suo pasto, l’uomo si è alzato dal tavolo, si è congratulato per l’ottima cucina e prima di andare via ha rassicurato il titolare che il conto, di 76 euro, lo avrebbe saldato lo zio. E ha fatto vedere la carta d’identità “dello zio”.

Il titolare, però, si è insospettito e ha chiamato subito il 112. Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di risalire all’autore, il quarantasettenne pistoiese, gravato da precedenti di polizia. In merito alla carta d’identità del fantomatico zio, è emerso che era stata rubata il giorno prima a un settantaquattrenne del luogo.


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