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A Pisa in arrivo 1.300 giocatori di ‘Go’ per il 62^ congresso sul gioco più antico del mondo

Appuntamento dal 27 luglio al 12 agosto a Pisa, tra seminari, incontri e naturalmente tornei

Pubblicato:17-07-2018 16:43
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:23

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BOLOGNA – Non tutti sanno cos’è il ‘Go’, ma una cosa è certa: si gioca da millenni, tanto che è considerato da molti il gioco più antico del mondo. Con le sue pedine bianche e nere da disporre su una scacchiera, ha una possibilità di combinazioni pressochè infinita e proprio per questo è stato utilizzato per studiare il comportamento dell’intelligenza artificiale. Non ne avete mai sentito parlare? Nelle prossime settimane fate un salto a Pisa, città scelta per ospitare- dal 27 luglio al 12 agosto– il 62° Congresso europeo di Go.

Il congresso si svolgerà tra il Palazzo dei Congressi e la splendida cornice del Bastione Sangallo: ci saranno incontri, dimostrazioni e ovviamente tornei. A cui si sono già iscritti 1.300 giocatori che arriveranno da tutto il mondo.

L’origine del gioco

L’origine di questo gioco da tavolo è cinese (la leggenda ne attribuisce l’invenzione all’Imperatore Yao): dall’estremo oriente, poi, dove è nato, si è diffuso in tutto il mondo e ora viene giocato da centinaia di milioni di giocatori da una parte all’altra della Terra, anche se resta forte soprattutto in Cina, Corea e Giappone.


In Europa è arrivato a partire dal XX secolo ed è stato fin dagli anni ‘70 oggetto privilegiato di studio per la soluzione di problemi legati
all’intelligenza artificiale per la sua grandissima possibilità di combinazioni. Di fatto, è un gioco di costruzione con facilissime regole di base, e questo ne ha favorito l’uso in contesti didattici e terapeutici. Allo stesso tempo, il Go permette di aumentare l’attenzione e la
concentrazione, tanto che il suo fascino ha ispirato artisti e scrittori fin da tempi antichi e la letteratura associata ad esso è vasta e variegata. E’ stato perfino considerato strumento di meditazione
dai monaci buddhisti e considerato complementare dalle arti marziali.


Dove si gioca in Italia

In Italia il gioco è diffuso in una piccola comunità di agonisti sparsi in vari Club in tutto il paese e riuniti nella Federazione Italiana Gioco Go (Figg).  Al Congresso e ai suoi tornei sono già iscritte circa 1300 persone provenienti da tutta Europa con una folta rappresentanza dal resto del mondo.

Il congresso di Pisa

Il 62° Congresso Europeo di Go sarà l’occasione per partecipare a seminari scientifici, ed è prevista anche un’intensa attività didattica e divulgativa del gioco, con l’obiettivo di diffondere sempre la conoscenza del gioco considerato il più antico del mondo. Per maggiori informazioni si può consultare il sito del congresso.

Due anni fa la partita tra l’uomo e intelligenza artificiale

Il Go è stato recentemente protagonista dell’ultima battaglia tra l’Essere Umano e l’Intelligenza Artificiale quando, nel marzo del 2016 uno dei più forti giocatori al mondo, il coreano Lee Sedol, è stato battuto da AlphaGo, programma di intelligenza artificiale della farm DeepMind, in una sfida organizzata da Google.

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