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Trieste, mercoledì canta Paola Turci. Il vicesindaco: “Nuove misure sicurezza quanto costano..”

Quello di mercoledì è il quarto appuntamento con i concerti in piazza Unità d'Italia

Pubblicato:17-07-2017 13:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:32

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TRIESTE – Cambiano gli orari di chiusura di piazza Unità e delle Rive. Per il resto, al quarto appuntamento, vengono confermate le procedura di sicurezza per i concerti a Trieste. Mercoledì salirà sul palco Paola Turci e, come da prassi, il vicesindaco e assessore alla Polizia locale e sicurezza, Pierpaolo Roberti, elencano le disposizioni per evitare che ci siano problemi durante il concerto. “Dopo il successo del concerto di Ermal Meta, abbiamo chiesto di apportare alcune modifiche alle limitazioni per creare il minor disagio possibile alla cittadinanza- spiega Roberti- anche per il motivo che si tratta di un evento infrasettimanale”. Nel dettaglio, l’accesso pedonale alla piazza, per consentire le operazioni di bonifica, sarà chiuso alle 18.30, i cancelli si apriranno alle 20 e alla stessa ora sarà interdetto il transito veicolare sulle Rive. Gli accessi pedonali resteranno ancora due: in piazza Verdi e in via dell’Orologio, sempre basandosi sul coefficiente previsionale di 7.000 persone.

Pierpaolo Roberti

“Finora- prosegue il vicesindaco- tutto si è svolto nel migliore dei modi, senza problemi, tuttavia, giunti al quarto appuntamento, è necessario fare qualche riflessione in più: dopo i tragici fatti avvenuti a Torino e in Europa, siamo costretti a sottostare a misure di sicurezza restrittive per gestire le emergenze, ma ciò significa più persone sul campo, da Forze dell’ordine, Polizia locale, agli steward, come previsto dalle recenti disposizioni e che intendo ringraziare per il grande impegno dimostrato nel corso di questi eventi. Tutto per garantire ai cittadini eventi gratuiti e liberi in una piazza che deve essere di tutti”. Alcuni degli ultimi eventi erano sponsorizzati da Allianz e da Fondazione CrTrieste, complessivamente si calcola un aumento dei costi del 10% per le nuove procedure di sicurezza.

“Quest’anno- precisa Roberti- siamo riusciti a coprirli in extremis, mi auguro che nei prossimi mesi, per tutti gli eventi che da qui al futuro devono realizzarsi, si potrà discutere su come attuare nel modo migliore queste misure di sicurezza ma senza ostacolare le iniziative del privato che sponsorizza sia l’Amministrazione che organizza. Il rischio è decidere di ‘trasferire’ i concerti in luoghi chiusi, anche se il nostro obiettivo rimane quello di far vivere la città a tutti”. Infine, il vicesindaco Roberti annuncia che è già in programma un incontro in Prefettura per discutere degli eventi futuri in città e per capire, in occasione, ad esempio, dell’imminente ferragosto o della Barcolana, come muoversi con queste nuove misure di sicurezza”.


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