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Cattedra Maritain, Mattarella: Oggi il Mediterraneo è luogo di sofferenza e traffici disumani

Sottosegretario all'Istruzione, Vito De Filippo: Quella di Matera è una scelta fortemente simbolica

Pubblicato:17-07-2017 13:38
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:32

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ROMA – Il Mediterraneo “da luogo di scambi, di cultura, di commerci, di esperienze e di costumi e’ in questo periodo un luogo di sofferenze di traffici disumani, spesso di morte. Occorre far prevalere e riaffermare il suo legame di carattere di legame di civiltà come è stato per secoli”. E questo e “la comunanza di paesaggi e culture costituiscono l’humus, la base per i diritti umani, per la pace e per il dialogo”. Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Matera per l’inaugurazione della Cattedra ‘Jacques Maritain‘ dedicata a ‘Pace e dialogo tra le culture e le religioni del Mediterraneo’, istituita dall’Istituto Internazionale Jacques Maritain e dall’Università degli Studi della Basilicata.


UE, MATTARELLA: DEBITRICE DI MARITAIN, PARLA DI TEMI ATTUALI


L’Europa “e’ debitrice di Maritain”, perche’ “già nel 1943 parlava di problemi che affrontiamo ancora oggi.  Nel 1943 in piena guerra- sottolinea il Capo dello Stato- Maritain avvertiva che, ‘sconfitto il nazifascimo, tutte le persone e tutte le nazioni saranno chiamate ad occuparsi di problemi che riguardano il mondo intero'”. Secondo Mattarella “sembra la foto del nostro tempo, sembra l’immagine delle sfide, impegnative e difficili, che dobbiamo affrontare oggi e che dobbiamo governare perchè hanno un carattere globale”. Il Presidente della Repubblica invita “a ricordare quella profezia, sia le istituzioni nazionali, regionali, locali che i singoli cittadini. I nostri problemi- termina- sono i problemi del mondo”.


UE, MATTARELLA: INTEGRAZIONE ASSICURA PACE, CRESCITA E LIBERTA’

“Crepuscolo di civiltà. Dovremmo ricordare sempre” e avere “riconoscenza perenne” verso “coloro che allora ebbero il coraggio di denunziarli, come Maritan o Hannah Arendt che denunciava la rottura, la frattura dell’Europa della ragione e dei diritti umani”. Erano, aggiunge, “accomunati dalla difesa comune della civiltà, una lezione che i pensatori, gli intellettuali, i filosofi impartivano allora alla politica. Da questi germi morali l’Europa ha tratto la forza per procedere in scelte di integrazione che da decenni assicura pace, crescita costante e libertà”.


DE FILIPPO: FRUTTO DINAMISMO ATENEO BASILICATA

“L’istituzione della Cattedra dedicata a Jacques Maritain e’ una grande e bella iniziativa, frutto di un dinamismo anche dell’Universita’ della Basilicata, il cui valore e’ sottolineato anche dalla presenza quest’oggi del Presidente Sergio Mattarella alla cerimonia inaugurale. Bene stiamo facendo a sostenere meglio e più efficacemente gli atenei del Sud nel decreto sul Mezzogiorno”. Cosi’ il Sottosegretario all’Istruzione Vito De Filippo, a proposito dell’inaugurazione della Cattedra Jacques Maritain, tenutasi questa mattina a Matera. “Una scelta fortemente simbolica, quella di Matera, – prosegue il Sottosegretario – se pensiamo che la Cattedra dedicherà le proprie attività alla comprensione e all’intesa tra le religioni e le culture del Mediterraneo”.

A proposito degli investimenti previsti dal governo, “il Sud può avere un grande futuro investendo in cultura, scuola, università e formazione – aggiunge De Filippo – ma bisogna lavorare affinché le regole del costo standard siano più eque e tengano conto delle differenti condizioni dei territori, soprattutto nel Mezzogiorno. È un impegno che stiamo portando avanti come Miur, a partire dai nuovi parametri previsti legati alla territorialità e alle dimensioni degli atenei”.

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