NAPOLI – C’è anche il nome di Gennaro De Tommaso, meglio noto come Genny ‘a Carogna, nella lista delle 17 persone arrestate oggi dai carabinieri del comando provincia di Napoli per traffico e commercio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è noto per essere stato tra i protagonisti della trattativa tra gli ultrà del Napoli e la squadra, dando l’ok al fischio d’inizio della finale di Coppa Italia disputata il 3 maggio 2014 tra Napoli e Fiorentina, dopo la morte del tifoso degli azzurri, Ciro Esposito.
Il gruppo criminale di Forcella, quartiere del centro storico di Napoli, era proprio capeggiato da Genny ‘a Carogna che, secondo quanto ricostruisce la procura partenopea, gestiva direttamente i rapporti con i fornitori di marijuana e amnesia di nazionalità olandese, l’importazione e il trasporto in Italia.
Sono stati registrati anche frequenti collegamenti con i gestori di numerose piazze di spaccio, non solo a Napoli.
Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno proceduto anche al sequestro di rilevanti quantità di sostanza stupefacente trasportate dall’Olanda (41,730 chili di marijuana).
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