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Ai e computer quantistici, a Roma convegno all’Università Pontificia Salesiana

Al convegno sono intervenuti comunicatori, aziende, entipubblici, educatori, formatori, studenti e comuni cittadini

Pubblicato:17-05-2019 13:38
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:28

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ROMA – Indagare il rapporto tra uomo, intelligenza artificiale e computer quantistici. Fare il punto sulle attuali applicazioni di queste tecnologie nel nostro quotidiano. Immaginare le conseguenze per l’evoluzione delle societa’ moderne del crescente uso di Ai, computer quantistici, machine learning, smart infrastuctures, cloud, reti 5G. E’ l’obiettivo del convegno ‘Iacq – Intelligenza artificiale e Computer quantistici’, promosso dalla facolta’ di Scienze della comunicazione sociale dell’Universita’ Pontificia Salesiana e dalla Ferpi (Federazioni relazioni pubbliche italiane) che si e’ svolto oggi a Roma nell’ateneo.

Al convegno sono intervenuti comunicatori, aziende, enti pubblici, educatori, formatori, studenti e comuni cittadini. Tutti a diverso titolo coinvolti nell’uso di tecnologie che se per un verso semplificano molte attivita’ dell’agire umano, dall’altro devono misurarsi con un persistente divario digitale a livello globale e con problematiche legate alla privacy, all’etica, alla delicatezza dei confini lungo i quali ci si muove in queste tematiche. L’impatto sociale e culturale dell’intelligenza artificiale e ei cambiamenti che apportera’ nella vita, non solo lavorativa e professionale, delle persone sono enormi.

Obiettivo di questa giornata di studio, quindi, e’ offrire una versione il piu’ possibile completa del panorama delle tendenze in atto e stimoli per una riflessione consapevole su di esse. Durante il convegno – moderato dal giornalista e docente dell’Universita’ Pontificia Salesiana, Vittorio Sammarco – sono stati affrontati numerosi ambiti: dalla comprensione e computazione di dati, alla fiducia nell’Intelligenza artificiale in una societa’ connessa; dal ruolo dell’Intelligenza artificiale in sanita’, ai problemi che essa mette sul tavolo del legislatore e nel diritto.


E ancora, dalle sfide educative che pone alla scuola e al mondo del lavoro fino ai cambiamenti che imprime alla comunicazione, al giornalismo, alle relazioni pubbliche, alle attivita’ formative, e ai mutamenti nelle infrastrutture e nelle reti. “I temi trattati nel convegno di oggi- ha detto all’Agenzia Dire il decano della facolta’ di Scienze della Comunicazione sociale dell’ateneo, Fabio Pasqualetti- sono molto importanti perche’ si sta decidendo il futuro. Le tecnologie stanno creando nuovi habitat che configurano il nostro modo di essere e di agire. Comprendere che cos’e’ l’intelligenza artificiale, come agisce, come agira’, da chi e’ controllata e quali obiettivi ha, e’ importante per capire in che direzione andare e come comportarci”.

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