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Rimini-San Marino, presto intesa per collaborare. Si parte da viabilità e turismo/VIDEO

RIMINI - Dopo anni di rapporti non proprio idilliaci, Rimini

Pubblicato:17-05-2017 16:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:14

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RIMINI – Dopo anni di rapporti non proprio idilliaci, Rimini e Repubblica di San Marino tentano di mettere sul campo rinnovate relazioni. Questa mattina tutta la giunta della città romagnola si è infatti confrontata per quasi due ore con una delegazione del governo sammarinese costituita dai segretari di Stato per il Territorio, Augusto Michelotti, per la Cultura, Marco Podeschi, per la Sanità, Franco Santi, e per l’Industria, Andrea Zafferani. Tanti gli argomenti sul tavolo, dalla viabilità al turismo, dall’ambiente allo sviluppo economico. La delegazione della più antica Repubblica del mondo arriva con una ventina di minuti di ritardo all’appuntamento con il sindaco Andrea Gnassi e i suoi assessori, e si intrattiene a Palazzo Garampi fino oltre le 13. “Abbiamo discusso dei massimi sistemi. L’esigenza fondamentale è mettersi insieme e lavorare insieme, perché facciamo tutti parte dello stesso territorio“, spiega ai cronisti al termine del faccia a faccia il segretario di Stato Michelotti. Per questo si lavora a un “protocollo d’intesa per trattare ogni argomento in maniera differenziata. E per rimettere insieme un meccanismo di collaborazione e cooperazione”. Tra viabilità e turismo, entra più nel dettaglio, “siamo dipendenti dalla Riviera”.

Certo, aggiunge, “ci sono delle problematiche da risolvere, ma se collaboriamo possono essere superate”. E dall’incontro di oggi, sottolinea Michelotti, emerge “una gran voglia di cominciare a costruire”, con l’obiettivo di “rimettere insieme rapporti sani ed equilibrati”. D’altronde “siamo tutti sulla stessa barca. Non ha più senso che i nostri interessi terminino al confine. Dobbiamo condividere scambi continui e tavoli paralleli”. Insomma, conclude Michelotti, “non ci sono punti d’attrito. Tutti quanti abbiamo concordato che è il momento di metterci insieme, non ha senso come avvenuto a volte in passato mettere ostacoli. E noi mettiamo sul piano il valore aggiunto della nostra statualità e della nostra indipendenza che per un certo verso è attrattiva per conto suo ma che può essere un patrimonio anche per Rimini”.

E CON HUB STAZIONE SARANNO PIÙ VICINE

Focus sui collegamenti nell’incontro di questa mattina tra la giunta del Comune di Rimini e una delegazione del congresso di Stato, l’esecutivo della vicina Repubblica di San Marino. E’ infatti la problematica su cui si è avvertita, spiega una nota di Palazzo Garampi, “maggior urgenza di confronto e approfondimento”, sia alla luce dello stato attuale dei collegamenti esistenti, che si sviluppano quasi unicamente lungo l’asse ormai “inadeguato e pericoloso” della statale 72; sia per le “prospettive di sviluppo” dell’Hub dei trasporti riminesi dell’area stazione, che potrà assumere un “ruolo strategico anche nei collegamenti con la Repubblica nella prospettiva della creazione di una nuova modalità di collegamento pubblico”.


Il Comune di Rimini sarà presto in visita sul Titano, ma intanto oggi il primo incontro ufficiale dopo le elezioni dello scorso anno, “si è prolungato in modo franco e aperto per oltre 90 minuti, in cui si è iniziato a discutere sull’insieme delle tematiche che in maniera rilevante legano Rimini e San Marino, la cui soluzione e il cui sviluppo non può prescindere da un forte impegno comune”. Tra i temi più rilevanti, quello della ricerca delle sinergie nel campo della cultura e del turismo già nella programmazione per il 2018; quello ambientale, “legato al reciproco sforzo che le due realtà istituzionali stanno compiendo o sono in procinto di compiere sui rispettivi territori”; quello dell’economia e del lavoro e, appunto, quello “centrale e strategico” dei collegamenti. Tutti temi che dopo questo primo confronto avranno “momenti d’approfondimento diretto per definire una serie di azioni comuni e sinergiche di breve e medio periodo”, conclude il Comune di Rimini.

di Cristiano Somaschini, giornalista

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