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La villa del mafioso? In Veneto diventa un parco giochi

Pubblicato:17-05-2016 15:25
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:44

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L’installazione dei nuovi giochi anche per bambini disabili in piazza Albania, nel I Municipio. Il Parco della Resistenza è una delle quattro aree giochi già realizzate grazie al bando Acea per Roma

VENEZIA – La villa di Campolongo Maggiore (Venezia) sequestrata al boss della mafia del Brenta Felice Maniero diventerà un “parco giochi della legalità”. Lo annuncia Cna Veneto, sponsor dell’iniziativa che è stata chiamata Recycle-game, perché le strutture saranno realizzate utilizzando per la maggior parte materiali di recupero. A occuparsi della produzione delle strutture sarà infatti Scrapycle, una startup che mette in comunicazione aziende e pubbliche amministrazioni che producono materiali di scarto con designer e artigiani che li riutilizzano al meglio, e con il FabLab Affari Puliti 3D, che ha la sua sede proprio all’interno della villa un tempo appartenuta a Maniero.

Le giostre saranno realizzate quindi con materiali di recupero assemblati secondo le indicazioni tecniche degli artigiani coinvolti da Cna e tenuti insieme da giunti stampati in 3D. Numerosi saranno i designer coinvolti, che collaboreranno con gli artigiani e incontreranno le scuole del territorio per farsi ispirare dalla fantasia dei ragazzi. Il progetto, che gode del patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Regione Veneto, “è una strada importante per guardare al futuro con ottimismo” dichiara Alessandro Conte, presidente Cna Veneto, spiegando che “in un contesto di recupero sociale come questo” è fondamentale “supportare nuovi modi di fare impresa, attenti alla sostenibilità ambientale ed etica del territorio”.


di Fabrizio Tommasini, giornalista

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