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Boldrini: togliere la scritta “Mussolini Dux” dall’obelisco del Foro italico – Guarda anche il video dell’Istituto Luce sul suo innalzamento durante il Fascismo

"Dopo tutto quello che ci siamo detti penso che dovremmo  fare qualcosa per ripulire tutte le strade d'Italia

Pubblicato:17-04-2015 14:32
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:16

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“Dopo tutto quello che ci siamo detti penso che dovremmo  fare qualcosa per ripulire tutte le strade d’Italia dal fascismo che sta ritornando e oltretutto di abbattere quella colonna al Foro Italico con la vergognosa scritta ‘Mussolini dux’, quella è ora di abbatterla!”. Lo dice uno degli anziani partigiani alla presidente della Camera durante un saluto al termine della cerimonia in aula a Montecitorio per ricordare il 70esimo annuversario della Resistenza. Laura Boldrini risponde: “O per lo meno è ora di togliere la scritta“.

La colonna di cui si parla è l’obelisco che venne eretto nel 1932 davanti al complesso sportivo del Foro Italico e che originariamente prese il nome da Benito Mussolini, a cui l’obelisco era dedicato. Sul fusto bianco della colonna, che accoglie ancora oggi chi reca allo Stadio olimpico, a caratteri cubitali permane la scritta “Mussolini Dux” che ciclicamente provoca richieste di cancellazione.


“Le osservazioni di Boldrini sono pertinenti e io le condivido- ha commentato all’agenzia stampa Dire, il presidente della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici– Ma ritengo sia giusto che su questo tema si rifletta bene senza prendere decisioni a caldo. Boldrini ha avuto il merito di aver posto il problema e per questo io la ringrazio: ora le propongo ufficialmente un convegno su questo alla Camera, magari da organizzare con la cooperazione del dipartimento culturale della Comunità ebraica”.

“Se ne discuta con architetti e storici- ha chiarito Pacifici- magari guardando alle esperienze simili all’estero, per capire se sia più utile l’aspetto della conservazione architettonica, anche se questo comporterebbe il mantenimento della scritta Mussolini, oppure l’abbattimento, anche se poi questo potrebbe essere usato dai nostalgici per tirare fuori il fiato. Non è questo che mi spaventa, anzi, se questa fosse la loro reazione a me basterebbe per presentarmi personalmente con la ruspa”.

“Credo- ha concluso Pacifici- che il mantenimento dell’obelisco di Mussolini, in questi anni, sia dovuto solo a motivi di valorizzazione architettonica. Ma per un turista abituato a pensare che i simboli delle tirannie vengono abbattuti la cosa è strana”.

Segue il video originale dei lavori di innalzamento dell’obelisco ai tempi del Fascismo.

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