NEWS:

Sanità, il 29 marzo a Roma le religioni insieme per le cure palliative

L'obiettivo è promuovere il diritto di tutte le persone anziane affette da malattie croniche e inguaribili a ricevere le cure palliative

Pubblicato:17-03-2017 16:36
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:01

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA- I dati Istat parlano chiaro: nel nostro paese si vive sempre piu’ a lungo.

Tra il 2010 e il 2050 l’aspettativa di vita passera’ da 78 a 83 anni negli uomini e da 84 a 89 nelle donne. Nel 2050 si conteranno infatti quasi 7 milioni di over 80 in Italia, corrispondente quasi al 12.5% della popolazione.

Nel mondo, il tasso di crescita delle persone anziane supera addirittura quello di tutta la popolazione globale, ed e’ previsto che il numero di cittadini over 60 si triplichera’ per arrivare nel 2050 a raggiungere quasi 2 miliardi di persone nel mondo. La vera sfida oggi e’ guardare al futuro; si deve necessariamente far fronte a una piu’ elevata prevalenza di patologie, sopratutto croniche, con sempre maggiori esigenze di cure sanitarie e assistenziali, che se non affrontate sin da ora, avranno gravi riflessi sulla spesa pubblica e privata e sulla qualita’ della vita di moltissime persone. Grazie alla Fondazione Maruzza Onlus per la prima volta al mondo, il 29 marzo 2017, siriuniranno a Roma rappresentanti delle maggiori Religioni per partecipare all’incontro “Religioni Insieme per le Cure Palliative”; un momento di confronto per promuovere il diritto di tutte le persone anziane, affette da malattie croniche e inguaribili, di ricevere cure palliative.


L’Evento ‘Talk Show’ che si terrà presso Radio Vaticana, con la partecipazione di esponenti illustri delle religioni di tutto il mondo, dei diritti umani, medici, infermieri, pazienti, volontari e uomini di cultura, sara’ l’occasione per la Fondazione Maruzza di presentare il Progetto della “Carta delle Religioni per Cure Palliative per lepersone anziane”, organizzato in collaborazione con la Pontificia Accademia per la Vita (Pav). “Le cure palliative sono la presa in carico globale, dal punto di vista fisico, psicologico e spirituale del paziente e della sua famiglia. Le religioni hanno tutte come scopo primario la protezione dei piu’ vulnerabili, costituiscono per molti il riferimento morale e la loro voce raggiunge ogni angolo della Terra – ha dichiarato Silvia Lefebvre, leader della Fondazione Maruzza- Le religioni possono cosi’ aiutarci a diffondere il diritto di ogni persona anziana e malata a vivere nel miglior modo possibile”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it