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Agenda Digitale. Pantonin: “Commissione concorde su modifiche codice”

TRIESTE - L'assessore regionale ai Servizi informativi del Friuli Venezia

Pubblicato:17-02-2016 18:31
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:59

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Paolo-Panontin-FVGTRIESTE – L’assessore regionale ai Servizi informativi del Friuli Venezia Giulia, Paolo Panontin, ha presieduto in data odierna la Commissione speciale per l’Agenda Digitale, che ha espresso il proprio parere sullo schema di Decreto legislativo recante modifiche e integrazioni al Codice dell’amministrazione digitale (CAD), tema cruciale all’ordine del giorno della riunione.
Il Decreto che, come ha precisato Panontin in apertura dei lavori, si rende necessario per uniformare le normative in materia digitale ai cambiamenti sul tessuto territoriale degli enti locali, rappresenterà lo strumento normativo cardine per traghettare l’Italia verso la diffusione di un sistema di connessione al passo con le attese e le esigenze della società.
Le Regioni e Province Autonome condividono l’esigenza di una profonda revisione dell’intero impianto del CAD, e in particolare di apportare modifiche sostanziali ad alcuni principi fondamentali, incentrati sull’individuazione del nuovo modello di sviluppo digitale in Italia, come delineato nel documento della Conferenza delle Regioni “Agire le agende digitali per la crescita”.
Nel corso della riunione la Commissione ha espresso un parere sostanzialmente favorevole allo schema di Decreto, condizionandolo all’accoglimento degli emendamenti e all’esame delle raccomandazioni in sede tecnica.
E’ emersa la posizione delle Regioni rispetto ad alcuni elementi di principio, che la Commissione ha ritenuto permangano critici per rendere effettiva l’attuazione del CAD.
Un primo elemento riguarda la necessità che l’attuazione in tutte le amministrazioni del CAD richieda l’individuazione di un modello organizzativo e tecnologico chiaro e agile, che coinvolga i diversi livelli istituzionali.
Un secondo aspetto di criticità che è stato considerato, è rappresentato dalla considerazione che il codice, per essere attuato e attuabile, si dovrebbe attenere ai principi di un corretto utilizzo del digitale e non ai dettagli tecnici.
Lo schema di decreto, oggi emendato, sarà proposto in sede di Conferenza Stato – Regioni del 25 febbraio prossimo, alla quale parteciperà anche il ministro Madia, per poi essere sottoposto al Governo.
L’assessore Panontin ha sottolineato che, benché spetti al Governo l’emanazione del Decreto legislativo, saranno le Amministrazioni regionali a farsi carico dell’applicazione del rivisto Codice dell’amministrazione digitale nel contesto delle rispettive realtà locali.
Ci auguriamo che la posizione unitaria delle Regioni, ribadita anche oggi, possa essere presa in debita considerazione dal Governo”, ha osservato Panontin al termine della riunione.

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