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Report Consiglio Grande e Generale del 16 gennaio

Decreto sicurezza e 'questione targhe' sono stati alcuni temi sollevati nel corso dei dibattito in Comma comunicazioni su cui si

Pubblicato:17-01-2019 09:07
Ultimo aggiornamento:17-01-2019 09:07
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Decreto sicurezza e ‘questione targhe’ sono stati alcuni temi sollevati nel corso dei dibattito in Comma comunicazioni su cui si è incentrata la prima giornata di lavori consiliari. Più in generale, si è parlato di rapporti con l’Italia e con l’Ue, della convenzione tra Aass e Socar, società dell’Arzeibajan, per l’approvvigionamento energetico: a riguardo è intervenuto anche il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Nicola Renzi.

Altri punti affrontati: eventuali sviluppi sul destino del pacchetto di Npl Delta ceduti a Cerberus, i problemi connessi con l’introduzione della fatturazione elettronica in Italia, e ancora il successo dell’ultima edizione del Natale delle Meraviglie, la risposta del Collegio Garanti sulla questione dell’incompatibilità del Prof. Guzzetta sollevata dal Pdcs. Nel corso del dibatitto, il consigliere Iro Belluzzi, Psd, presenta un Odg per impegnare il governo “a promuovere un largo dibatitto sui temi del rapporto con l’Italia e dell’accordo di associazione Ue, in modo da coinvolgere non solo forze politiche, ma anche tutte le forze sociali ed economiche”. 

La seduta si è conclusa con le risposte alle interpellanze e interrogazioni. Poco prima del fine dei lavori, si è riunito l’ufficio di Presidenza in cui l’opposizione ha avanzato richiesta di un riferimento in seduta segreta del Segretario per le Finanze Guidi sulle notizie di attualità che riguardano Banca Cis. Domani, prima dell’avvio dei lavori consiliari, l’ufficio di presidenza si riunirà nuovamente. 


Di seguito un estratto degli interventi odierni al comma Comunicazioni.

Comma  n.1. Comunicazioni

Mariella Mularoni, Pdcs
Condivido le preoccupazioni della cittadinanza per il protrarsi della situazione creata in Italia con il Decreto Sicurezza che vieta di guidare in Italia un veicolo di targa estera, è urgente trovare una soluzione per le auto sammariensi e per le auto aziendali, non vogliamo ripercussioni sulle aziende sammarinesi. Pensate ai problemi che i mezzi aziendali possono avere, se guidati da residenti in Italia, in ogni viaggio possono incorrere in sanzioni e anche nel sequestro del mezzo. Mi chiedo se chi è al governo non poteva accorgersene prima e intervenire tempestivamente. Vi sembra normale che il Segretario agli Esteri convochi l’Ambasciatore italiano sul Titano per chiedere la sospensione o la deroga alla norma? Se davvero ci sono ottimi rapporti con l’Italia, si potevano usare altre strade. Abbiamo un Ambasciatore a Roma, cosa si intende fare? Non ci basta la giustificazione che sia stata una grave svista. Altro tema: abbiamo appreso che alla Farnesina c’è stato un primo incontro tecnico per la revisione della Convenzione del ’39. Dal momento che è iniziato il lavoro di revisione di un accordo importantissimo chiedo che mandato è stato dato ai tecnici, considerando mai sia stata data informazione a riguardo in Commissione Esteri, né tanto meno in Consiglio. 

Marianna Bucci, Rete
Colgo l’occasione offerta da questo comma comunicazioni per ribadire anche all’interno di quest’Aula consiliare la preoccupazione del nostro movimento riguardo l’accordo firmato da AASS con la società dell’Azerbaigian Socar sul tema energia. Preoccupazione che abbiamo già manifestato pubblicamente e che è stata oggetto anche di una interrogazione. La risposta della Segreteria Esteri a quell’interrogazione non ha però fugato i nostri dubbi, al contrario li ha acuiti. Chiedevamo infatti di poter accedere ai documenti relativi al memorandum firmato da Aass e Socar e ci viene detto che non è possibile, perché coperto da clausola di riservatezza. Allora io vorrei ricordare a quest’Aula che il governo non è proprietario dello Stato ma è un servitore dello Stato; vorrei ricordare che l’Ecc.ma Camera è rappresentata da tutti i membri di questa aula consiliare e non solo della maggioranza, e vorrei ricordare che l’Aass è una azienda di proprietà pubblica, non di proprietà governativa, né proprietà di due Segretari di Stato. Quindi l’opposizione non è una parte terza rispetto a quegli accordi, è parte integrante perché anche noi siamo rappresentanti dell’Ecc.ma Camera. Allora l’opposizione ha il dovere di svolgere il proprio ruolo di controllo ma questo ruolo viene continuamente ostacolato.  Occorre estrema chiarezza sugli accordi e sulle politiche energetiche che si vogliono portare avanti, perché le firme che apponete voi oggi su quei documenti, avranno delle conseguenze e produrranno i propri effetti domani su tutta la popolazione anche quando voi non sarete più Segretari di Stato e partiti di maggioranza. Soprattutto occorre chiarezza sugli interlocutori. Le prime informazioni che abbiamo sia sulla Socar ma soprattutto sul progetto Tap cioè il gasdotto trans adriatico, sono agghiaccianti. Oltre a tutte le ricerche condotte a Malta dalla giornalista Daphne Galizia, uccisa brutalmente un anno fa proprio a causa delle inchieste condotte, vi è tutta una serie di articoli, di documenti di commissioni, di riferimenti sul gasdotto TAP che rimandano a inchieste dell’antimafia, al riciclaggio. Il governo non ha condotto nessun approfondimento riguardo tutto quello che ruota attorno al progetto del gasdotto tap, lo conferma nella risposta alla nostra interrogazione.  Noi chiediamo una chiarezza reale sugli accordi e sugli interlocutori, chiediamo accesso alle informazioni e chiediamo di poter dare il nostro contributo all’approfondimento di queste tematiche.

Nicola Renzi, Segretario di Stato per gli Affari Esteri
Il riferimento sulla questione targhe  è doveroso in questa sede, effettivamente anche a me preoccupa molto, soprattutto perché va a dare una rappresentazione diversa da quella che è la realtà. La questione è emersa nei primi rumors a novembre,  quando c’era la preparazione di un decreto che poteva essere convertito in legge. Ci siamo attivati immediatamente, come segreteria per gli Esteri abbiamo contattato l’ambasciatore d’Italia in Repubblica di San Marino e parimenti il nostro ambasciatore ha trovato  contatti con i ministeri competenti in termini di  trasporti ed esteri, per cercare di sensibilizzare sulle problematiche che questo decreto avrebbe portato. Il problema che abbiamo rappresentato è duplice: da un lato riguarda gli operatori economici. E cosa ancora più paradossale è che questo decreto va a colpire quelle aziende che occupano i lavoratori  frontalieri. Il secondo lato è quello dei quei casi privati,  cioè persone che si trovano alla guida di un auto immatricolata nella Repubblica di San Marino. La cosa che noi abbiamo chiesto è, in prima battuta, la possibilità di una deroga generale per quanto riguarda le auto immatricolate nella Repubblica di San Marino, ovviamente questo sarebbe il trattamento che porterebbe San Marino ad avere una grado di attenzione superiore a quello che va riconosciuto dall’Italia rispetto a tutti gli altri paesi membri Ue, per cui esistono deroghe vigenti inferiori rispetto quella che noi avremmo chiesto in base allo status di Stato enclave. 
Si sono susseguite consultazioni informali fra i vertici delle due diplomazie dei nostri Paesi e fra altri esponenti del governo italiano e anche del parlamento della Repubblica italiana, proprio per fare presente questa  problematica. Abbiamo avuto la rassicurazione della volontà di risolvere nei tempi più rapidi questa problematica, ci era stato prospettata, come prima battuta, la possibilità di risolverla con la Finanziaria, poi non è stato possibile  e speriamo vivamente che possa nei prossimi giorni essere risolta la questione nei canali aperti con il parlamento italiano. Ma ci tengo a dire però che non è che nulla sia successo. Se da un lato la norma è in vigore ed è applicabile, dalle amministrazioni centrali sono arrivati interventi volti a sensibilizzare le forze dell’ordine su applicazione norme. Nel frattempo noi avevamo formulato è un’altra proposta, questa volta ufficiale, inoltrando nota verbale che richiedeva di sospendere effetti applicativi del decreto. Nello stesso giorno in cui abbiamo inoltrato questa proposta è uscita una circolare che è stata anche pubblicata e nelle quali le stesse autorità centrali italiane rappresentano e mettono nero su bianco la volontà di tornare nel merito della norma perché è di difficile applicazione e potrebbe creare disagi con San Marino. La segreteria di Stato si è attivata immediatamente, in accordo con alcune associazioni, nel tentantivo di monitorare casistiche. Le persone sono invitate a segnalare se ricevono contravvenzioni e ad oggi la casistica è estremamente ridotta, stiamo parlando di numeri estremamente ridotti. Ci tengo a dirlo perchè non ci troviamo di fronte alla volontà di applicazione stretta della normativa, e ciò è anche frutto dell’attività di spiegazione dei danni arrecati a Repubblic di San Marino. 

Federico Pedini Amati, Mdsi
Ritengo un dato non ridotto quello di autointestazione dei veicoli dei cittadini che non possono più circolare con targhe sammarinesi, ed è pari ad oggi a 2 mila veicoli reimmatricolati in Italia, l’equivalente di una perdita per lo Stato della tassa di circolazione per 200 mila euro di mancato incasso.  Lei Segretario millanta rapporti idilliaci con la vicina Italia, diamo pure l’onoreficenza all’Ambasciatore, noi è da novembre che glielo diciamo di questi problemi e lei cosa non riesce a fare? A chiedere all’Italia di tornare indietro su un decreto che crea una ingiustizia per chi vive all’interno del nostro Paese e che è di una risoluzione semplicissima. Faccia una cosa, emani un decreto che tutti i cittadini esteri residenti a San Marino sono obbligati ad aver targa sammarinese, come fa l’Italia. Lei poi va a Roma per trattare la convenzione del ’39 e nessuno l’ha delegata, la Commissione Esteri non le ha dato nessun mandato, ma chi si crede di essere? Risolva il problma delle targhe, il problema più banale venuto fuori. E’ penoso questo incensarsi di qualcosa che non riuscite a fare. Sembra poi che proprio nel momento in cui parliamo ci sia una ulteriore indagine su una banca sammarinee e che sia agli arresti un imprenditore, sembra che ci siano ispezioni di Bcsm e del tribunale, voi ne siete informati?

Teodoro Lonfernini, Pdcs
Nel corso delle ultime due settimane ho ascoltato le dichiarazioni del Sds Zafferani del reddito di residenza, cosa abominevole, è un copia-incolla del governo pentastellato e alimentiamo ancora di più l’usanza che le persone devono attendere continuamente qualcosa dal Paese, anziché dare qualcosa al Paese in questo momento. E’ aberrante. Se potete fermate il vostro collega. Della sentenza di Asset banca ne parleremo in un comma apposito, ma è imbarazzante il silenzio assordante di maggioranza e governo. Per non parlare della situazione quasi esilarante delle concessioni delle residenze dei frontalieri previste per estrazione:  è la sconfitta totale di come una pubblica amministrazione non sia in grado di gestire le cose. Sul problema targhe, ringrazio il Segretario per il riferimento, ma rimane un problema serio, la prego faccia venir fuori la dignità del nostro Paese. La nota del ministero dell’interno in cui si dice che ‘vedrà nel rispetto accordi come potrà trattare San Marino e Vaticano’ credo non sia né dignitosa, né sufficiente. 

Denise Bronzetti, Ps
Diversi temi di competenza della Commissione Affari esteri  sono stati trattati oggi, siamo costretti ad affrontarli nel comma comunicazioni. Come non trattare quindi del tema targhe: trovo incongruenti le precedenti dichirazioni del Segretario Guidi con quelle di oggi del Segretario Renzi. Lei ha detto che il problema ‘ci è sfuggito’, oggi il collega ci dice che a novembre eravamo informati e di lì tutta la spiegazione di come è stata affrontata la questione fino ad oggi. Questione indubbiamente difficile che crea danni alle persone e all’economia del Paese. Non può risolverla Segretario dicendo che confida sul buon cuore delle forze dell’ordine italiane. Non basta fare reclamo alle associaizoni dei consumatori: è una questione tipicamente bilaterale. La Segreteria Esteri se ne faccia carico, ci pare poco quanto fatto finora. Questa questione è legata ad un’altra sollevata più volte da mio partito: il problema delle false residenze. Non so se vi rendete conto quanto costano allo Stato le false residenze, milioni di euro che potrebbero essere recuperati a fronte di un intervento serio di verifica.

Augusto Michelotti, Sds Territorio e Ambiente
Intervengo per svolgere a richiesta del Cda dell’Azienda di Stato Lavori pubblici la lettura di una lettera di risposta del signor Mauro Amici posta atti nella seduta di novembre del Consiglio, ed esaminata al comma n.7, nella sua lettera di dimissioni. Doverosamente rispondo alla richiesta. “Alcune considerazioni non sono accettabili, né possono essere addebitate al Cda che presiedo, esprimo vivo rammarico per il dispiacere espresso da Amici, ma nella lettera di dimissioni emergono addebiti offensivi per il Cda che ci auguriamo siano dovuti al forte dispiacere e per questo non procederemo diversamente (…)”. 

Marco Nicolini, Rete
Mi complimento per l’esito del Natale delle Meraviglie, ho visto un centro storico più popolato, una funivia efficentissima. Lusinghieri sono poi i dati alberghieri, più difficile conoscere quelli dei commercianti, ma credo ci sarà una base di buon andamento. In caso, sarebbe valsa la pena dell’ingente intervento economico dello Stato. 

Fabrizio Perrotto, Rf
Il Natale sammarinese ha portato flussi importanti di visitatori e motivato i sammarinesi a credere nelle proprie potenzialità, ha riscosso un grande apprezzamento. Il lavoro è stato fatto bene, in parte è stato nuovo, è stato un evento riuscito bene, ma non ottimale, occorre confermare il ‘buono’ per il prossimo anno. Nella prossima edizione  è possibile introdurre un sottofondo musicale in alcune vie, per esempio, e aggiungere contenuti fiabeschi. Il marketing ha funzionato, la pubblicità su radio, social e media tradizionali è stata importante. Altro fattore che ha aiutato è stato il meteo, variabile indipendente e molto favorevole. I dati:  sono arrivati +10 mila unità di mezzi privati rispetto l’anno precedenti, 3.200 biglietti sono staccati in funivia solo per il primo dell’anno. E’ necessario continare a lavorare con l’obiettivo di miglioramento dell’esistente e pensare al turismo con continuità annuale, sfruttare il periodo del carnevale e quello primaverile. 

Stefano Canti, Pdcs
Gli interventi che mi hanno preceduto hanno sottolineato la grande partecipazione all’evento ‘Natale delle Meraviglie’ e lo confermo. Sulla partecipazine però va fatta una riflessione. Tra le delibere adottate dal  Congresso c’è il rinnovo alla signora Flavia Facchini per le relazioni pubbliche 2019, è la terza delibera fatta a uno studio che tratta di attività di ufficio stampa. Il terzo incarico, per il terzo anno consecutivo in cui si spendono 15 mila euro all’anno, per attività di pr e ufficio stampa. E’ importante avere un report delle attività pubblicizzate a mezzo stampa, non c’è stata infatti uguale parteicpazione all’evento Timeline della scorsa estate. Se il Natale delle Meraviglie ha funzionato per la pubblicità, non credo tale pubblicità sia stata fatta per la manifestazione estiva. 

Matteo Ciacci, C10
Il Natale delle meraviglie è stato un evento ben riuscito, esprimiamo grande apprezzamento per il lavoro svolto che ha garantito un evento di alta qualità che ci ha consentito di far emergere al meglio le nostre peculiarità. E’ un evento che ha portato non solo tanti visitatori, ben 164 mila, il 21% in più rispetto alla passata stagione, grazie sì al meteo, ma anche per la promozione prodotta. Numeri molto importanti, oltre ai numeri, va rilevato l’apprezzamento e la soddisfazione per l’iniziativa,  il forte entusiasmo di chi ha partecipato e ne ha parlato bene e lo ha raccontato. Si riconoscono così due punti programmatici di C10 e della Segreteria competente, ma anche  del programma di Adesso.sm: il rilancio turistico e commerciale deve ripartire dalle sinergie tra pubblico-privato. 

Marco Gatti, Pdcs
Sulla sentenza Collegio Garanti: noi abbiamo rilevato che il Prof. Guzzetta ha assunto un incarico incompatibile con il ruolo di membro del Collegio garanti e nonostante questo era ancora in carica  mentre si discuteva già sul suo incarico a dirigente del tribunale. Come mai il Collegio Garante non ha fatto nulla? Gli altri membri ne erano a conoscenza? Poi abbiamo detto che nel frattempo del perdurare dell’incompatibilità, il soggetto ha preso decisioni e fatto sentenze, può avere o no rilievo? Otto mesi con incompatibilità in essere ed oggi che è a capo del tribunale e non ci risulta l’incompatibilità sia stata rimossa. E’ in linea con il modus operandi del governo. 

Lorenzo Lonfernini, Rf
Sulla questione targhe, le conseguenze in atto spmp gravi in particolare per i nostri operatori economici e per e aziende, per chi opera anche in Italia e i cui mezzi possono essere guidati da dipendenti che non risiedono a San Marino. E’ un aspetto grave che va sanato e sostengo l’azione del Segretario che ci ha edotti sui diversi passaggi posti in essere, per giungere a una soluzione del problema che deve passare per le vie diplomatiche e attraverso la disponibilità che riteniamo da parte del governo italiano ci sia. 

Marco Podeschi, Sds Cultura e con delega ai Rapporti con Aass
Prendo atto delle preoccupazioni con l’azienda Socar, Aass può avere delle opportunità a seguito di una serie di relazioni internazionali della nostra Repubblica. Penso rientri nell’autonomia dell’ente esplorare se tali opportunità possono avere esito positivo per la politica di approviggionamento energetico di San Marino. Socar è un’azienda di primaria importanza internazionale, collabora con tantissimi Stati a livello europeo e collabora anche con l’Italia e mi sembra normale che si voglia esplorare la possibilità di averci una relazione e non ci vedo nulla di strano. Poi c’è un Cda che in autonomia risponde delle sue scelte. 

Altro tema su cui non sono direttamente chiamato in causa è il il tema targhe, vorrei far presente che la genesi del provvedimento del governo italiano arriva da ottobre, se su questo argomento addirittura sono intervenuti parlamentari italiani bipartisan e organismi istituzionali locali qualche problema forse c’è. L’impegno è massimo del governo,  ma siamo un Paese non membro Ue e se ci vogliamo relazionare con un altro Paese, con altre norme, vi dobbiamo sottostare. 

Roger Zavoli, Rf

Sulla questione targhe, grazie l lavoro diplomatico fatto, in questo momento pare che le contravvenzioni fatte siano pari a zero. 

Il Natale delle Meravigie ha registrato numeri da record, ottimo esempio del successo della sinergia pubblico e privato, vorrei complimentarmi del fantastico lavoro che ha attirato tanta gente. 

Vorrei evidenziare tutte le cose positive fatte dal governo: la volontà costante di togliere vincoli e burocrazia nella Pa, l’intervento del credito agevolato per le aziende, etc.

Massimo Andrea Ugolini, Pdcs
E’ stato presentato un esposto al Collegio garante sull’incompatibilità del Prof. Guzzetta. Ribadisco, la nomina è avvenuta in situazione di incompatilità, in quanto presidente e amministratore di una società italiana. Non comprendiamo a chi spetta verificare le incompatibilità, se il Collegio dice che non spetta a lui. Ci auguriamo elementi di incompatibilità siano stati eliminati perché generano incertezza.
Sulla questione targhe: le criticità sono da superare nel più breve tempo possibile, chiaro derivano dal decreto della Republica italiana, ma hanno impatto anche sulla nostra economia e spero vivamente che attraverso i canali istituzionali si possa avere esito positivo per eliminare ogni forma che faccia emergere problemi per persone giuridiche e società e persone private nel proprio quotidiano. 

Gian Carlo Capicchioni, Psd

Sulla fatturazione elettronica: la sua entrata in vigore in Italia sta creando grosse difficoltà alle nostre aziende, stanno arrivando lettera da clienti e fornitori e vorrei chiedere al Segretario Guidi a che punto siamo per tranquillizzarli. Non è affatto vero che a San Marino si continua come prima, le nostre aziende sono in difficoltà a vendere servizi e prodotti ad enti italiani e ci sono grosse aziende in Italia o multinazionali che si attendono al sistema di fatturazione elettronica e se le piccole aziende sammarinesi si rifornivano da loro, queste chiedono elementi per la fatturazione elettronica, se non gli viene dato, a loro non gli forniscono più i beni. Vorrei capire a che punto siamo. 

Gian Matteo Zeppa, Rete
Non è un Consiglio normale proprio perché per la prima volta è un Consiglio seguente a un atteggiamento che ha ritenuto responsabilmente di attuare l’intera opposizione, che durante l’eesame dell’esercizio finanziario ha lasciato l’Aula e questa maggioranza che si è auto-votata una legge di bilancio. Non può essere assolutamente un clima normale come se non fosse successo niente come pare che qualcuno voglia dire, elogiando a piene mani i risultati del turismo. Stiamo parlando anche di un paese come quello sammarinese che è veramente in recessione morale e recessione finanziaria.  Io vorrei riportare a quest’aula e a  coloro che si sperticano in tante lodi sulla fuffa il paragone tra San Marino e ciò che è accaduto in Grecia. In grecia nel 2009 si insediò il  governo di Papandreou che  disse ‘guardate che abbiamo un problema di bilancio, il nostro bilancio sostanzialmente è falso perché sono stati falsificati i bilanci degli anni precedenti per entrare nella zona euro’. E il governo greco si richiama un po’ a quello che ha fatto Adesso.sm, inizia quello che ha chiamato  ‘la stagione della verità’. Nel 2010 la Grecia ha un declassamento da parte delle agenzie di rating,  allora il governo taglia per 6,5 miliardi le spese pubbliche e apre a nuove privatizzazioni per ottenere nuovi prestiti dall’unione europea e dal fondo monetario. Ue e Fmi sono esattamente le due entità che dovevano decidere se sovvenzionare o meno. La grecia nel 2011 tassa gli immobili per ricavare circa 3 miliardi di euro per avere  accesso agli aiuti da parte dell’unione europea. Nel 2017 e nel 2018 San Marino inaugura l’ordinarietà della patrimoniale quindi per andare a incassare quei soldi che servono allo Stato per sopravvivere andando a tassare gli immobili esattamente. Papandreou in Grecia nel 2011, non  bastando quella tassa sugli immobili procede con un taglio alle pensioni, esattamente quello che accade in questa finanziaria da parte di questo governo con l’attacco scriteriato alle pensioni. Siamo di  fronte alla stagione politica governativa fallimentare perché sta fallendo lo Stato. Ci sono esattamente le stesse tematiche che sono accadute in grecia che poi hanno causato l’indebitamento con con la troika.

Gian Carlo Venturini, Pdcs
Il consigliere Zavoli Roger vive forse in un altro Paese. La problematica delle targhe è seria e va affrontata velocemente, entro due mesi, non abbiamo tempo. Tempo se ne è perso già .
Ci risulta la cessione da parte Cerberus del pacchetto Npl al gruppo City Bank, chiedo conferma di tale notizia. Forse siamo arrivati al punto finale dove tutti ci guardagnano: Cerberus, gli avvocati, CityBank, in caso, è stato venduto velocemente, ciò dimostra quanto fosse appetibile. Forse gli unici che non ci guadagnano sono Cassa di Risparmio e i cittadini sammarinesi.

Nicola Selva, Rf
Il Natale delle Meraviglie ha fatto numeri da record, ha saputo accendere San Marino da fine dicembre al 6 gennaio, come da tempo non si vedeva. Evento reso possibile grazie alla fattiva sinergia tra pubblico e privato con un progetto artistico nuovo che ha coinvolto l’intero centro storico. E’ la dimostrazione del nuovo corso di questo settore che va rilanciato.  La questione targhe è un problema molto serio, le deroghe erano previste solo per i paesi Ue e San Marino è rimasta fuori. E’ una normativa che penalizza fortemente la realtà lavorativa,  non è stata valutata in tutte le sue possibili conseguenze.

Dalibor Riccardi, Indipendente
E’ vero, il Natale delle Meraviglie ha avuto un buon afflusso, ma anche che 800 mila euro sono stati spesi in un momento difficile le per finanze pubbliche, troppo per la proposta del Natale delle Meravgkie. 

Decreto sicurezza- targhe: stiamo viendo grazie questo governo a un embargo silenzioso su quello che avviene fuori confine, nessuna informazione ci arriva da parte del Segretario sui rapporti con l’Italia e con l’Europa. Sfido a dire che in questo momento ci sia un buon rapporto con la diplomazia italiana. Ne è un esempio lampante anche la situazione rifiuti su cui ci interpellano e anche il decreto sicurezza su cui non siamo riusciti ad aprire un tavolo.

Roberto Ciavatta, Rete
Sul caso targhe ci si dice che ci sono ottimi rapporti con l’Italia ma leggiamo che i Segretari abbiano scritto una lettera a Salvini, se i rapporti erano buoni avrebbero telefonato. Non è poi il discorso da fare che le multe sono state poche.

Sugli accordi con l’Ue: perché non stabiliamo che si preveda un referendum confermativo con la cittadinanza sammarinese? Si parla del futuro della Repubblica. Sottoscrivere un accordo Ue significa che non possiamo intervenire sulla nostra economia.
Poi c’è questione politica del risparmio, oggi tutti parlano di come è andato bene il Natale delle Meraviglie, veramente è questo il punto politico di oggi per quest’Aula? L’unico che oggi ha parlato di arresti e polizia giudiziaria è stato Pedini Amati. Rimpasto: si parla di tre nuovi Segretari, poi ci sono membri di maggioranza che incontrano un po’ tutti i gruppi e dicono che questo governo ha fatto schifo ‘ma domani lo traineremo noi, l’importante è fare un’alleanza che escluda Rete’. Benissimo. Poi dobbiamo affidarci al sorteggio per dare le residenze. Ma perché non sorteggiate anche i nostri governanti? Sono sicuro che a sorteggio avremo governanti più capaci di quelli di oggi. 

Alessandro Bevitori, Ssd
Mi sento in dovere di dover intervenire per dare qualche buona notizia e qualche riferimento positivo ai  nostri concittadini che ci ascoltano e anche a chi fa impresa, perché altrimenti non vorrei che si spaventassero più del dovuto. Per quanto riguarda il problema targhe, sappiamo bene che la Segreteria per gli Affari esteri si sia attivata tempestivamente per risolvere questa questione e con i buoni rapporti bilaterali che abbiamo con la vicina Italia si stanno ponendo in essere tutte le azioni per risolvere questa questione  che chiaramente è molto cara per San  Marino e per chi fa impresa, anche per quanto riguarda la situazione della famigerata fatturazione elettronica, anche lì con il tavolo tecnico aperto giù a Roma- e la notizia è proprio di ieri-  si sta risolvendo anche quella questione.  Vorrei dare anche qualche dato positivo per  quanto riguarda l’occupazione che oggi San arino ha raggiunto il massimo storico, oggi abbiamo raggiunto il massimo dei dipendenti assunti regolarmente all’ufficio del lavoro, una forza lavoro così numerosa a San Marino non l’abbiamo mai avuta, dopodiché abbiamo numeri di crescita economica, le aziende stanno crescendo. Oggi tutti i numeri sono pubblici, io guardo solamente il numero dei codici operatore, siamo arrivati a circa 28 mila, il che significa chiaramente che c’è un costante rilascio di nuove licenze di nuovi operatori economici.    

Francesco Mussoni, Pdcs
C’è chiaramente la tendenza del governo e della maggioranza a minimizzare le questioni vere sul paese sul tavolo della politica, la difficoltà di una maggioranza ad essere ancora compatta, non sono state smentite notizie di possibili rimpasti e di possibili allargamenti del governo. Si percepisce una linea comunicativa in quest’Aula, si parla di Natale delle meraviglie, di turismo, per carità, ma di fronte ai problemi che abbiamo del Pil, del debito pubblico e di lenta crescita. La crescia dell’1% quando hai 70 mln di euro da usare sul Pil di 1,3 miliardi, dove li tiri fuori? Il rilancio non basterà. Questa evidenza è contornata da aspetti inquietanti. E’ vero o non è vero quello che ha detto il collega Venturini? Io leggo comunicazioni ufficiali su siti legali, se è stato ceduto un pacchetto  di 2 miliardi di Npl a valoro superiori di quelli discussi qui dentro, si ha una responsabilità politica enorme. La sentenza di Asset: è un tema di portata politica enorme, ne parleremo. L’opposizione usa il comma comunicazioni perché la maggioranza usa i commi consiliari per provvedimenti ordinari che in situazioni ordinarie servono, ma i problemi da discutere sono questi e sono da discutere in modo emergenziale. L’opposizione con toni diversi ha questa consapevolezza. Bisogna creare un’alternativa se non siete in grado di portare avanti questi temi. In quest’Aula credo si debba recuperare buon senso e realismo.  

Pasquale Valentini, Pdcs
La deliberazione del Collegio garante cosa dice? Un membro del Collegio dal 27 marzo è divenuto membro del Cda di una società. Il 29 novembre 2019 Guzzetta mette nel proprio curriculum questa notizie, due giorni prima è stato detto di essere incaricato come dirigente del Tribunale. Il Collegio Garante dice ‘cosa ci possiamo fare’?. E’ incredibile, constatare che l’organo Garante delle costituzionaità delle norme dice sì che un suo membro da 8 mesi è incompatibile, che ha fatto sentenze, ma ‘cosa ci possiamo fare? Ormai si è dimesso’. Si aprono vicende enormi, cosa fare perché questo non accada più. Scopriamo che un membro per mesi era incompatibie e quando si scopre questo non si va ad adire come l’organo deve comportarsi in questa situazione, se ci sono responsabilità. Leggendo la deliberazione ci sono altri aspetti ancora più evidenti: dice che la norma che regola le incompatilità va ‘opportunamente interpretata’  e collocata ogni volta nel contesto etc. Il cittadino che si trova davanti a una situazione in cui il Collegio Garante stesso dice che c’è stata una violazione, ma non ci si può fare niente, a chi ci si deve rivolgere allora? Tranquilli, abbiamo avuto un membro del Collegio garante incompatibile e lo abbiamo nominato dirigente del tribunale. Vi sembrano questi scenari di garanzia?     

Giuseppe Maria Morganti, Ssd
Le notizie di Mussoni e di Venturini non ci risultano, ovvero che il pacchetto Npl Delta venduto a Cerberus sia stato rivenduto ad un’altra società. Citybank non è acquirente dei crediti ma un finanziatore dello stesso gruppo Cerberus nel momento di acquisizione pacchetto. È un partner finanziario di Cerberus e gestisce insieme il pacchetto, nessuna transazione c’è stata, né tantomeno qualcuno che ci ha lucrato. 

Sulla prossima visita del Fmi San Marino gioca una partita importante, tante sono le difficotà con cui ci approcciamo e senza avere ancora nel nostro paniere quelle necessarie riforme più volte sollecitate da organismi internazionali. Sarebbe davvero una cosa importantissima che San Marino si presentasse a questi appuntamenti fornendo informazioni il più veritiere possibili, lasciando perdere per una volta le polemiche. A Zeppa: le situazioni di San Marino e della Grecia sono molto differenti e così devono restare. San Marino chiede assistenza tecnica su un progetto fatto dal Paese, quando si chiede assistenza finanziaria è sulle cose che sono loro a definire. E’ un ragionamento possibile solo se c’è unità di intenti e ribadisco ancora una volta la volontà politica perché ci sia.

Alessandro Mancini, Ps
Il consigliere Morganti ha affrontato la questione dell’imminente visita del Fmi e ha messo al centro dell’attenzione la possibilità di poter dare un messaggio quanto più corale e rappresentantivo della società sammarinese. Come non essere d’accordo? Ma cosa è successo in questi due anni di legislatura? Come il governo ha fatto di tutto per evitare qualsiasi tentativo di confronto serio e approfondito? La spaccatura con le categore economiche e sociali è avvenuta perhcè c’era una regia politica che dava un indirizzo e se questi andava bene, ok, se no andava avanti comunque. Perchè le forze di opposizione hanno lasciato l’Aula e vi hanno fatto approvare legge di Bilancio con 29 voti? Questa questione non l’avete voluta approfondire da un punto di vista politico. Se non c’è tutto questo, il sogno di Beppe resterà nel cassetto e sarà l’ennesimo tentativo di volerla dare ad intendere. 

Sulle targhe: c’erano ampi margini di manovra per evitare il caos successo, il Segretario Renzi ha la responsabilità politica su questo, è stato costretto a convocare a Palazzo Begni l’ambasciatore dela Repubblica italiana, l’ltima volta che è avvenuto è stato quando eravamo in black list e non c’era alcun dialogo con l’amministrazione italiana. Alla faccia dei buoni rapporti. E lei vuole rappresentarci in Europa? Capisco che al momento può essere alle prese con altri pensieri, ma una sua attenzione non mi dispiacerebe. 

Alessandro Cardelli, Pdcs

I consiglieri di maggiroanza continuano ad autocelebrarsi, nessuno ha il coraggio di criticare quello che sta avvenendo. Tutti restano silenti davanti all’incapacità di questo governo. Finalmente il Collegio Garante ha accolto il quesito per modificare la legge elettorale e qui non ho sentito commenti dalla maggiroanza, diversamente da quando era stato respinto. Noi raccoglieremo le firme nel giro più breve possibile di tempo e quel referendum si farà, e la cittadiannza dovrà esprimersi e sono sicuro che voterà per evitare una situazione politica come questa. La domanda fatta dal Segretario Venturini era più che pertinente, i gruppi citati da Venturini hanno avuto interesse in quell’operazione e bisogna capire se il governo ne era a conoscenza al momento della vendita. I danni che state creando dovranno essere pagati, come er la questione Asset.  

Iro Belluzzi, Psd
Guardando al Bollettino di statistica, Adesso.sm ha fatto sì che nel tessuto economico sammarinese entrassero oltre 500 frontalieri in più, una ricchezza che esce da San Marino. A novembre 2018 abbiamo 3.755 dipendenti Pa, non entrati tutti quanti attraverso concorso. 

Morganti si richiama all’ unità di intenti, tra maggioranza e opposizione e dell’intero paese, noi da tempo la chiediamo. Depositeremo un Odg  sul percorso integrazione UE e su rapporti con vicina Italia. Da quello che si dice, dalle nostre conoscenze, la commissione Europea lancia inviti totalmente differenti rispetto quelli che lei Segretario fino ad oggi ha lanciato, dove determinati accordi devono essere tenuti in segreti stanze. Una delle preoccupazioni enorme della Commissione europea: chiede al governo una larga condivisione e conoscenza da parte della popolazione e di tutte le forze politiche dei passaggi che si fanno per non trovarsi poi nelle condizioni di far naufragare quanto avviato. 

Do lettura dell’Odg del Psd:   

 (…) Si impegna il governo a promuovere un largo dibatitto sui temi del rapporto con l’Italia e dell’accordo di associazione Ue, in modo da coinvolgere non solo forze politiche, ma anche tutte le forze sociali ed economiche, a mettere a disposizione e sottoporre al dibattito le linee direttive che il governo sta seguendo in poitica estera, a esplicitare posizioni riguardo legami richiamati non in maniera circostanziata con Russia e altri paesi esterni Ue, 

si invita infine il governo a concentrare tutti gli sforzi utili a rendere una efficace collaborazione con la Repubblica italiana a livello di ripresa economica, investimenti infrastrutturali di interesse comune e per la sottoscrizione di mutue convenzioni in particolare per il settore bancario, anche attraverso un accordo con Bankitalia (…). 

Davide Forcellini, Rete

La votazione della Finanziaria è avvenuta senza consiglieri di minoranza e con voti in meno della maggioranza, qualche consigliere non si è allineato. Ma non ne parlate, e neanche dello sciopero generale. In questi anni una cosa avete fatto bene, il Natale delle Meraviglie, bravi, ma avete perso di vista la realtà. 

L’atteggiamento in cui governo deve stare sempre sulla difensiva è contrario alla democrazia. I governi che hanno paura della gente sono autocratici e autodemocratici. Trattavia con l’Ue: l’ultima news che veniamo a sapere dalla Tv di Stato è che il 2019 dovrebbe essere l0anno in cui si completa la trattativa dell’accordo di associazione. Questa notizia getta il Consiglio e  il Paese in una situaizone insolita: la trattativa con l’Ue è stata oggetto di un referendum e dovrebbe essere rispettato.  

Roberto Giorgetti, Rf
Non so se questo governo e questa maggioranza siano autodemocratico, credo ci sia però responsabilità e che le forze responsabili restano in Aula e non l’abbandonano. E vorrei ricordare che prima che l’opposizione abbandonasse l’Aula sulla Finanzairia sono stati concordati anche emendamenti, si sarebbe potuto fare anche altro ma non è stato possibile. Devo poi esprimere un certo dispiacere per il disinteresse e quasi disprezzo per le dinamiche turistiche.
Sul significato di recessione: gli indicatori della nostra economia non sono in recessione, ciò non significa che tutto va bene, ma che il nostro paese non è in recessione. All’assembla Anis è stato rimarcato che ci sono investimenti per 130 mln di euro da parte di aziende sammarinesi, il problema lamentato è quello di difficile accessibilità del credito per la questione Npl, richiamata anche oggi a sproposito sulla vicenda Delta.

Si possono discutere le sentenze, vorrei ricordare ai colleghi che la vicenda del prof. Guzzetta è stata sollevata non per il suo ruolo nel Collegio garante, ma per l’eventualità di nomina a capo del tribunale, facendo oltretutto confusione su incompatibilità e inopportunità. 

Non credo che la nostra politica estera si misurerà sulla questione delle targhe, se al momento non è stata fatta alcuna multa. Si cercherà l’applicazione ottimale delle norme con buon senso. 

Repliche

Nicola Renzi, Sds Affari Esteri

L’accordo con Aass-Socar è una opportunità per San Marino, nel momento in cui tanti paesi si stanno impegnando nella costruzione del gasdotto Tap, e che tanti paesi europei si stanno impegnando in una diversificazione dell’approviginamento energetico. è doveroso per nostro paese non chiudere occhi.  Un’opportunità che si apre e che ancora non abbiamo colto, ma potremo farlo e sono sicuro che tra qualche anno, quando tutta questa voglia di fare polemica finirà, ci ricorderemo di chi ha voluto questa opportunità.

La Convenzione del ’39, la fatturaizone elettronica e i tanti tavoli aperti con l’Italia per stringere i rapporti bilaterali: qua si vuole dipingere una realtà non assolutamente realistica e infondata e si prende spunto per avvallare una realtà che non esiste per un semplice obiettivo politico. Benissimo così, ma ci si renderà conto chi vuole distruggere e chi invece vuole costruire la credibilità che avevamo perso in passato. 

Eva Guidi, Sds Finanze 
Sulla fatturazione elettronica, la Segreteria ha già dato comunicazioni in merito, si è fatto presente che dall’estate scorsa del 2018 è stato aperto il tavolo con Mef, Agenzia delle Entrate e Gdf italiana sulle procedure interscambio e c’è stata collaborazione per identificare tutti i flussi di interscambio, sono in atto effettivi adeguamenti degli applicativi, imminente è l’immissione della norma che dia possibilità anche a San Marino di adeguarsi e di passare da fattura cartacea a fattura elettronica. 

E’già stato inserito in Finanzaria, per muoversi velocemente, un articolo che prevede la possibilità di fare una variazione immediata con decreto delegato per adeguare la nostra normativa. Lunedì si è tenuto un ultimo ncontro al Mef e si sta procedendo e in tempi brevi anche il corredo della procedura sarà allineato. 

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