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Parlamentarie M5S, lo sfogo della consigliera esclusa: “Regole sbagliate”

La consigliera comunale di Ancona Maria Ausilia Gambacorta non e' stata ammessa alle primarie online del Movimento 5 Stelle.

Pubblicato:17-01-2018 17:44
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:21

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ANCONA – La consigliera comunale di Ancona Maria Ausilia Gambacorta non e’ stata ammessa alle primarie online del Movimento 5 Stelle. “Una storia che danneggia me perche’ mi hanno dipinto come una che voleva arrivare a Roma a tutti i costi per guadagnare piu’ soldi mentre io guadagno molto di piu’ a fare il mio lavoro ad Ancona ossia la commercialista- si sfoga alla Dire Gambacorta-. Ma che al contempo sta danneggiando anche il Movimento 5 stelle. Perche’ mi hanno esclusa? Non lo so. Non mi e’ arrivata alcuna comunicazione dallo staff nazionale”.

Ad Ancona in primavera si votera’ per il Comune e i grillini candideranno Daniela Diomedi. Tutti si chiedono a questo punto che fara’ Gambacorta. “Non lo so- replica-. Non e’ una decisione che voglio prendere di pancia. Ci pensero’“.

L’amarezza e’ tale che Gambacorta si lascia andare ad un lungo sfogo sul suo profilo Facebook che inizia con ‘Voglio fare chiarezza sulla vicenda’.


“Quando il 30 dicembre e’ stato cambiato il regolamento del Movimento ed ho appreso che i consiglieri uscenti avevano la possibilita’ di candidarsi per le politiche mi sono semplicemente detta ‘bene e’ una ottima opportunita’ per il mio Comune che a breve andra’ alle amministrative’- scrive Gambacorta-. Ho dato la mia adesione poiche’ ritenevo che, seppur poi nessuno mi avrebbe votato, questa mia candidatura avrebbe avuto comunque un risvolto mediatico importante aggiungendo valore al candidato sindaco del Movimento 5 stelle con cui collaboro strettamente ed a cui va tutto il mio appoggio. Il mio intento era soltanto quello di dare maggior risalto alle amministrative che ci saranno ad Ancona“.

Le critiche che sono state mosse alla consigliera, da qualche attivista del Movimento 5 stelle dorico, sono quelle di essersi fatta troppa pubblicita’ mediatica in periodo di campagna elettorale.

“Nulla di tutto questo- dice-. Ho avviato il punto Tari per i cittadini ed ho messo a disposizione degli altri attivisti la mia competenza da commercialista. Ho fatto un post nella mia pagina il 4 gennaio in cui invitavo i giovani a votare per cambiare il vecchio modo di fare politica aggiungendo una foto in cui ero con la mia collega Daniela Diomedi. L’ho condiviso nella pagina ufficiale incautamente e li’ e’ rimasta per pochissime ore. Non promuovevo me stessa. Sono stata segnalata da qualcuno che ha ritenuto che volessi farmi pubblicita’. Non era questo il mio intento. Non ho ricevuto da nessuno le motivazioni della mia esclusione, ma le voci raccolte sono queste”.

Per la grillina anconetana le regole sono da cambiare nel Movimento. “Aprire ad un consigliere comunale la possibilita’ di autocandidarsi e poi escluderlo perche’ continua a fare il suo lavoro ed al suo posto rimane per me una cosa discordante- conclude-. Le regole vanno rispettate ma se sono sbagliate debbono essere cambiate. Un esponente politico ha naturalmente una esposizione maggiore. Sia chiaro che non cerco e non mi interessano le poltrone. Vivo meglio del mio lavoro. Rimane l’amarezza di non essere riuscita nel mio intendimento che era quello di rafforzare sinergicamente con Daniela Diomedi, l’immagine del Movimento in Ancona”.

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