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Lazio, Lombardi: “Non me la sono sentita di partorire al San Filippo Neri”

"Quando stavo per partorire avevo valutato di farlo anche qui, ma non me la sono sentita perche' non c'era la terapia intensiva neonatale. Quando si fa un progetto di sviluppo non lo si puo' fare in modo contradditorio"

Pubblicato:17-01-2018 14:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:21
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ROMA – “Quando stavo per partorire avevo valutato di farlo anche qui”, al San Filippo Neri di Roma, “ma non me la sono sentita perche’ non c’era la terapia intensiva neonatale. Quando si fa un progetto di sviluppo non lo si puo’ fare in modo contradditorio”. Così la candidata M5S alla presidenza della Regione Lazio, Roberta Lombardi, al termine della visita all’ospedale San Filippo Neri.

Accompagnata dal direttore generale dell’Asl Roma1, Angelo Tanese, Lombardi ha visitato il reparto di Oncologia medica e il Pronto soccorso. Con lei anche il consigliere regionale Davide Barillari.

“Nell’ospedale San Filippo Neri- aggiunge Lombardi- rileviamo un discorso d’incoerenza degli interventi che si fanno. Sono aumentate le sale parto, portandole a cinque, ma hanno chiuso la terapia intensiva neonatale”.


Secondo la candidata pentastellata, “il San Filippo Neri e’ un simbolo delle politiche sanitarie fallimentari del presidente uscente Zingaretti che nel 2013 inizio’ la campagna elettorale proprio da qui, facendo una serie di promesse di incremento dei servizi offerti al territorio”

“In realta’- ha detto Lombardi- questo ospedale e’ stato declassato e impoverito di quelle che erano le sue eccellenze, come ad esempio la cardiochirurgia. Continuano ad esserci investimenti sulle infrastrutture, per una cifra totale di 27 milioni di euro stanziati, ma non si capisce quale sia la filosofia sottesa a questi interventi”.

Lombardi ha spiegato, poi, che “nel pronto soccorso c’era una situazione normale, seppur ovviamente con le sale d’attesa tutte occupate e le barelle in mezzo al corridoio, ma comunque una situazione che rientra nei tempi di gestione del paziente”.

La candidata pentastellata ha poi sottolineato che “dal personale medico e infermieristico sono giunte segnalazioni molto precise che abbiamo portato al confronto” con i vertici dell’ospedale e “davanti a indicazioni molto precise su alcuni punti abbiamo avuto dei tentennamenti nelle risposte della direzione sanitaria”.

Lombardi nelle prossime settimane visitera’ anche altri ospedali di Roma, tra cui il Policlinico Umberto I, il Pertini e Cto.

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