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Siria, Al-Jazeera: “Stop evacuazione Aleppo, spari sui convogli”

Finora sono stati trasferiti 6.000 civili e circa 3.000 combattenti ribelli

Pubblicato:16-12-2016 10:53
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:26

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ROMA – Secondo l’emittente araba ‘Al-Jazeera’ – che cita fonti governative – le operazioni di evacuazione della popolazione dalla città di Aleppo sono state “sospese”, notizia confermata anche dalla Bbc. Per i media siriani megafono di bashar Al-Assad, la responsabilità è dei ribelli che hanno violato l’accordo“, cercando di trasferire armi e prigionieri” nella parte occidentale della città. L’emittente di un gruppo ribelle, ‘Orient tv’, ha però puntato il dito contro le milizie sciite – fedeli al regime di Damasco – accusate di aver aperto il fuoco contro un convoglio di civili in uscita dalla città. La notizia è stata confermata da un altro leader dei ribelli alle fonti internazionali. Secondo ‘Al-Jazeera’, un giornalista straniero ha raccontato di aver effettivamente sentito colpi di arma da fuoco.

Intanto l’Osservatorio siriano per i diritti umani (Sohr) conferma che la notte è trascorsa tranquilla, senza “né attacchi né morti”: “Il silenzio– si legge sul portale internet- pervade la città di Aleppo dopo 31 giorni di bombardamenti massicci e operazioni militari nella zona orientale della città”. Stamani il ministro della Difesa russo ha riferito che sono stati in totale trasferiti 6mila civili e circa 3mila combattenti ribelli. L’agenzia filogovernativa Sana fornisce circa la stessa cifra – oltre 8mila – definendo però tutte le persone trasferite come “terroristi”, senza alcuna distinzione tra combattenti e civili.

di Alessandra Fabbretti, giornalista


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