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Bologna, BilBolBul fa 10 anni e festeggia con Chris Ware/FOTO e VIDEO

A Bologna arriva il disegnatore americano e quella dal 24 al 27 novembre sarà la prima mostra italiana a lui dedicata

Pubblicato:16-11-2016 18:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:19

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bilbolbul16BOLOGNA – BilBolbul, il festival internazionale di fumetto promosso a Bologna dall’associazione Hamelin, taglia il traguardo della decima edizione: l’appuntamento è dal 24 al 27 novembre per quattro giorni di mostre, incontri, proiezioni, performance, tavole rotonde, formazione e laboratori per bambini. Tra le tante iniziative in programma si segnala la prima mostra italiana, nonchè una delle poche in Europa, dedicata al disegnatore americano Chris Ware: “Un regalo che ci siamo fatti e che facciamo alla città”, dichiara in conferenza stampa il presidente di Hamelin, Emilio Varrà. “C’è un prima e dopo Chris Ware nel fumetto”, sottolinea infatti Varrà, soddisfatto di poter “ospitare non solo la prima mostra italiana a lui dedicata ma anche lo stesso Ware, che sarà a Bologna dal 24 al 27 novembre ed incontrerà il pubblico, cosa molto rara per un personaggio riservato e solitamente schivo”.

bilbolbul16_3Con questa decima edizione di BilBolBul l’associazione Hamelin conferma di essere “un presidio di qualità e di capacità di sviluppare il senso critico dei bambini, dei ragazzi e degli adulti senza barriere di tipo anagrafico”, rimarca l’assessore alla Cultura del Comune, Bruna Gambarelli: il lavoro di Hamelin rappresenta “un punto di riferimento molto importante per tutto ciò che riguarda la conoscenza e la diffusione della letteratura e, ovviamente, anche del fumetto”. Tra le location della rassegna c’è anche il 38 di via Zamboni, sede della scuola di Lettere dell’Alma Mater: “Il legame tra il mondo del fumetto e l’Università è molto profondo” e così, sottolinea il presidente Costantino Marmo, ogni anno la scuola riesce a trovare qualche spazio nel fitto orario delle lezioni “e siamo molto contenti di questa sinergia”.

bilbolbul16_2Anche l’Accademia di Belle arti “ha un rapporto molto solido con questo festival”, assicura il vicedirettore Enrico Aceti, sottolineando che “il fumetto è per definizione un crocevia linguistico e il respiro internazionale evidentemente lo trasforma in qualcosa di emblematico, specialmente oggi”. Tra i sostenitori della manifestazione “Unicredit non può non essere presente”, afferma Mauro Vinicio Zanella, responsabile area commerciale Bologna, perchè BilBolBul rappresenta “un’occasione in cui la cultura è un traino per la città“. Al fianco del festival “c’è tutta Bologna”, dichiara Maura Pozzati, consigliere di amministrazione della Fondazione del Monte: questo perchè Hamelin “riesce a fare rete, ‘costringendo’ tutti noi ad esserci”. Hera è al fianco dell’iniziativa “già da dieci anni e ci auguriamo come minimo per altri dieci”, afferma il direttore generale Relazioni esterne del gruppo, Giuseppe Gagliano: del resto, BilBolBul ormai è un evento a cui “non credo che la città possa più rinunciare”.


di Maurizio Papa, giornalista professionista

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