ROMA – “Mesi fa si parlava di lacrime e sangue, oggi abbiamo invece una manovra snella e utile per la nostra economia”. Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha aperto cosi’ la conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il via libera del Consiglio dei ministri alla legge di bilancio.
Obiettivi raggiunti e impegni mantenuti, ha continuato il premier illustrando la manovra e ricordando la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia per evitare gli aumenti Iva.
Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha parlato di “punto di svolta” e ha garantito che le risorse, seppur “limitate”, accresceranno la capacita’ di crescita del paese. L’intervento e’ da 20 miliardi, il 40% delle coperture arrivera’ da tagli alla spesa e il resto da un efficientamento della riscossione. Le coperture, come anticipato dal Mef al Parlamento la scorsa settimana, si fondano su 3,5 miliardi di tagli alla spesa; 5,1 miliardi di nuove entrate grazie alla lotta all’evasione e 10,9 miliardi di deficit. Ecco le principali misure
Decontribuzione triennale al 50% per i neoassunti under 29 e solo per il 2018 fino a 35 anni. Nelle regioni del Sud invece la decontribuzione resta al 100% fino a 24 anni.
Per dirla con il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan viene messa “linfa vitale” per gli atenei con l’assunzione di 1.500 ricercatori.
Viene rafforzato il reddito di inclusione con altri 600 milioni di euro.
Quasi 2 miliardi di euro per il rinnovo del contratto del pubblico impiego (aumento di 85 euro).
Detrazioni del 36% per la cura di giardini e terrazzi.
Asta delle frequenze 5G che interessa gli operatori.
Confermato il superammortamento (incentivo su acquisto beni strumetali); l’iperammortamento (macchinari per digitalizzazione produzione) e l’ecobonus.
Non sono entrate nel provvedimento, se ne riparlera’ nel corso del passaggio parlamentare della manovra.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it