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Lele Mora: “Nel mondo dello spettacolo chi scende a compromessi lo fa volontariamente”

"Avevo la fila di donne e di uomini pronti a venire a letto con me pur di lavorare"

Pubblicato:16-10-2017 10:47
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:47

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ROMA – “Sesso e spettacolo? Nel mondo dello spettacolo non esiste violenza, se una vuole darla via lo fa per raggiungere i propri obiettivi. Nei miei anni d’oro avevo la fila di donne e di uomini pronti a venire a letto con me pur di lavorare, ma non ho mai fatto certe cose”. Queste le parole di Lele Mora ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su “Radio Cusano Campus”, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.

Il celebre talent scout affronta un tema bollente e profondamente attuale, che segue il polverone mediatico sollevato dalle dichiarazioni di Asia Argento sul caso Harvey Weinstein. Dopo aver tenuto per vent’anni il segreto, l’attrice e regista figlia del re dell’horror italiano, è venuta allo scoperto, rivelando al New Yorker di essere stata anche lei vittima di molestie sessuali da parte del produttore americano. All’epoca poco più che ventenne Asia Argento non sarebbe riuscita ad opporre resistenza all’uomo. “Mi sentivo obbligata” ha dichiarato, aggiungendo che temeva che la sua carriera venisse distrutta dallo stesso Weinstein.

Alla scottante rivelazione, di appena qualche giorno dopo, ne è seguita una ulteriore. Sembra che ancor prima di Weinstein un altro uomo si sia approfittato di Asia Argento, quando lei aveva appena 16 anni. Si tratterebbe di un regista e attore italiano di cui non è stata rivelata l’identità. La notizia arriva direttamente da twitter. Sul social network  l’attrice ha partecipato alla campagna #quellavoltache lanciata dalla scrittrice e blogger Giulia Blasi, scrivendo “#quellavoltache un regista/attore italiano tirò fuori il suo pene quando avevo 16 anni nella sue roulotte mentre parlavamo del “personaggio”‘.


Scandalo Weinstein, anche Asia Argento violentata dal produttore americano

Per Lele Mora le cose nel mondo dello spettacolo non vanno proprio in questo modo. Senza parlare del caso specifico, l’agente dei vip spiega come spesso sono proprio le presunte vittime a cercare la persona influente di turno per fare carriera.

Mora: “C’erano donne che venivano da me per essere portate ad Arcore”

 “Non è la persona potente che cerca le donne o gli uomini per andarci a letto, ma sono le donne e gli uomini a cercare la persona potente– spiega Lele Mora- per raggiungere i propri obiettivi.  E quando è il momento, se una persona non ti piace, non ti va, gli puzza l’alito, tu fai qualcosa solo se tu lo vuoi fare. Per salire da me nel mio ufficio c’erano persone disposte a tutto, a qualsiasi cosa, erano pronte anche a prostituirsi gratuitamente davanti alla mia persona. Ma non ho mai fatto questo genere di cose”. “Se devo dirla tutta- prosegue l’agente-, c’erano donne che venivano da me per essere portate ad Arcore solo per incontrare Silvio Berlusconi e chiedere cortesie. Io non ho mai portato donne ad Arcore, ho portato solo persone di una certa cultura, di una certa carineria e di una certa dolcezza. Ma nulla di più”.

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