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Cyberbullismo, Garante infanzia: “Controllo totale è inutile chimera”

Filomena Albano, torna sul tema del cyberbullismo e sui comportamenti rischiosi connessi al web

Pubblicato:16-09-2016 13:55
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:04

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garanteinf2ROMA – “Sull’universo del web e’ impensabile immaginare un controllo totale, per questo serve uno scatto di consapevolezza e un impegno a governare i rischi connessi al web con l‘educazione digitale, che deve riguardare sia i ragazzi che i genitori e gli insegnanti“. La Garante nazionale, Filomena Albano, torna cosi’ sul tema del cyberbullismo e sui comportamenti rischiosi connessi al web da parte di bambini e adolescenti.

“E’ necessario di un impegno collettivo che affronti in maniera seria l’avvio di un’educazione digitale a tutto campo- osserva la Garante- che permetta agli adulti di familiarizzare con le tecnologie informatiche e consenta, sia ai ragazzi che agli adulti, di prendere consapevolezza dei potenziali rischi connessi. Se e’ vero che la comunicazione globale attraverso la rete informatica e’ un traguardo straordinario, e’ anche vero che se ne puo’ fare un utilizzo violento e ricattatorio.

C’e’ da fare un importantissimo passo in avanti sul piano dell’educazione, dell’informazione, del sostegno e dell’ascolto delle persone di minore eta’- sostiene Albano- soprattutto se in eta’ adolescenziale, quando nuove esigenze prendono vita nel corpo di ragazzine e ragazzini e si cominciano ad esplorare nuove esperienze. Una condizione che non va di pari passo con la consapevolezza e la maturita’ necessarie a comprendere il disvalore di certe condotte. Su questo aspetto si deve investire accuratamente per la tutela, la cura e il sostegno delle persone di minore eta’”, conclude la Garante nazionale.


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