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In Etiopia riapre l’ambasciata Eritrea “per una fiorente amicizia”

Dopo circa due decenni, l'Eritrea riapre la propria ambasciata ad Addis Abeba alla presenza dei due leader.

Pubblicato:16-07-2018 14:49
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:23

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ROMA – “Dopo circa due decenni, l’Eritrea riapre la propria ambasciata ad Addis Abeba alla presenza dei due leader. La piena normalizzazione dei rapporti tra l’Etiopia e l’Eritrea creerà le condizioni ideali per affrontare le questioni strategiche sulla base degli interessi condivisi dalle due nazioni”. Così su Twitter Fitsum Arega, il portavoce della presidenza del Consiglio dei ministri dell’Etiopia.

L’inaugurazione della sede diplomatica dell’Eritrea nella capitale etiopica di stamani è l’ultima tappa della storica visita del presidente eritreo Isaias Afewerki, iniziata sabato. La settimana scorsa, Isaias ha annunciato assieme al premier etiopico Abiy Ahmed che “la guerra è finita”. Dopo il conflitto del 1998-2000, i due Paesi non avevano ancora riallacciato le relazioni diplomatiche.

Ieri, al Millennium Hall di Addis Abeba, centinaia di persone hanno risposto al’invito di Ahmed di partecipare alla cerimonia con cui festeggiare la venuta di Afewerki, che ha parlato alla platea in amarico, la lingua nazionale dell’Etiopia. “Abbiamo scelto di imboccare una strada che ci permetterà di lavorare insieme per lo sviluppo, la prosperità e la pace, avendo superato odio, vendetta e distruzione” ha detto il capo di Stato, secondo fonti di stampa locali.

















I festeggiamenti per il presidente eritreo sono iniziati sabato, non appena il suo volo è atterrato all’aeroporto internazionale: un corteo di militari abbigliati a festa hanno scortato l’auto di Afewerki dall’aeroporto alla città, dove lo attendevano per le strade cittadini sventolanti bandiere di entrambi i Paesi e fotografie dei due leader.

Quindi, nella mattinata di ieri, una visita ad Hawassa, una città a sud del Paese, nota per “lo sviluppo industriale nazionale“, come ha spiegato il portavoce del governo sempre in un tweet. La visita è stata preceduta da una colazione con piatti tipici dell’Oromia. “Insieme – scrive ancora Arega – Etiopia ed Eritrea lavoreranno per realizzare l’immenso potenziale delle nostre due nazioni”.

A seguire due regali a sorpresa: il governatore della regione dell’Oromia ha fatto consegnare ad Afewerki un cavallo, una lancia e uno scudo, “gli emblemi tradizionalmente più preziosi per il gurriero oromo”, come ha sottolineato Arega. Infine, un cammello, animale simbolo dell’Eritrea, parato a festa, con la groppa ricoperta di fiori e dei vessilli dei due Paesi a dimostrazione di “una fiorente amicizia”.

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