ROMA – È iniziata questa mattina all’alba una imponente operazione di perquisizione all’interno del campo nomadi di via Candoni. In esecuzione di un decreto della Procura della Repubblica di Roma, 400 caschi bianchi, diretti dal Comandante Antonio Di Maggio, hanno eseguito perquisizioni in tutti i moduli abitativi della struttura. Le attività, volte alla ricerca di armi, sono state disposte in seguito agli episodi che hanno visto i mezzi e gli autisti del limitrofo deposito Atac essere oggetto di “tiro al bersaglio” da parte di abitanti del campo, per il tramite di pistole e fucili ad aria compressa. Gli agenti hanno rinvenuto finora un discreto numero di armi bianche tra cui coltelli, pugnali e mazze. Rinvenute anche alcune pistole ad aria compressa. Sono state rinvenute e sequestrate anche delle spade. Sul posto anche le unità cinofile dei Carabinieri, il nucleo Forestale, i militari della stazione Eur Torrino e il personale dell’ufficio sicurezza Atac. Secondo quanto si apprende, oggetto di ricerca sarebbero anche eventuali indizi o collegamenti con i danneggiamenti e i furti registrati nella rimessa Atac Magliana che si trova in viale Luigi Candoni 101.
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