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Bologna ‘ragiona’ su paesi stranieri, per integrare

Una serie di incontri organizzati dall'associazione Geopolis per incontrare la cultura delle comunità straniere presenti in città ma anche per battere i pregiudizi

Pubblicato:16-04-2019 15:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:22
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BOLOGNA – Dibattiti, confronti tra esperti, proiezioni e anche buffet a tema dedicati a Marocco, Cina e Tunisia. “GloBologna – dal mondo alle Due Torri” è la serie di appuntamenti organizzati dall’associazione culturale Geopolis, in collaborazione con il Comune di Bologna. Non saranno solo momenti per incontrare la cultura delle comunità straniere presenti in città, ma anche un modo per ragionare insieme sulle possibilità di sviluppo e cooperazione che ci possono essere, sia a Bologna che sui territori locali, “dove il Comune ha già avviato progetti grazie anche all’aiuto di ong“, spiega l’assessore comunale alla Cooperazione internazionale, Marco Lombardo, che aprirà gli incontri.

“Perché questi Stati sono importanti e lo sono per Bologna? Come si trovano le persone originarie di questi paesi sotto le Due torri? Che opportunità offrono per costruire ponti fra i nostri paesi e quali le iniziative già in corso?”, dice Federico Petroni, presidente dell’associazione.



Geopolis nasce nel 2013 con anche il sostegno di Limes, rivista specializzata nell’analisi di fenomeni geopolitici grazie ai contribuiti di esperti nel settore. Infatti, “abbiamo pensato di ragionare allo stesso modo, usando la conoscenza e le competenze per sfatare falsi miti e abbattere i pregiudizi in città come Bologna che anche senza mare è un vero e proprio porto dell’accoglienza“, spiega Fabrizio Talotta, responsabile dell’associazione.

Si parte giovedì alle 18 dove al centro interculturale Zonarelli, si parlerà di Marocco insieme a Michele Brignone della fondazione Oasis, Fatima Mochrik, sindacalista della Cisl di Bologna, Brahim Maarad giornalista di Agenzia Italia che ha recentemente seguito la delegazione marocchina che ha accolto la visita di papa Francesco e Hajiba Radouan, di Almi. “Non vogliamo parlare tanto della storia dei singoli paesi ma di storie di integrazione“, aggiunge Federico Petroni, presidente di Geopolis.

Gli altri appuntamenti sono il 16 maggio con la Cina e il 13 giugno quando si parlerà di Tunisia. Al termine di ogni presentazione sarà allestito un buffet con cibo tradizionale dei paesi protagonisti della giornata e, come accade durante le presentazioni dei numeri di Limes, ci sarà anche l’illustratore Yobi che coglierà gli attimi della serata.

MAROCCO E TUNISIA PIÙ VICINI, “OLTRE LOGICA GEMELLAGGIO”

Per Tunisia e Marocco il Comune di Bologna sta portando avanti  progetti per favorire la cooperazione internazionale: pianificazione urbana, promuovere attività di partecipazione cittadina, imparare a gestire i flussi migratori e sviluppare l’economia locale sostenendo le start-up. 

Con questi due Paesi “sono in fase avanzata rapporti di collaborazione che auspichiamo possano sfociare in accordi di cooperazione che vadano oltre la semplice logica del gemellaggio tra città”, dice Marco Lombardo, assessore comunale alla Cooperazione internazionale durante la conferenza di presentazione di “Globologna – dal mondo alle Due torri”, una serie di incontri per far conoscere ai cittadini bolognesi le altre culture e tradizioni presenti sul territorio. Non è un caso quindi che i primi tre appuntamenti dell’evento, che parte giovedì alle 18 al Centro interculturale Zonarelli, riguardino proprio Marocco, Cina (16 maggio) e Tunisia (13 giugno).

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