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Minori, chi sono i tutori volontari: 4mila persone soprattutto donne. Oggi focus alla Dire

Il nuovo approfondimento DireDonne è dedicato ai tutori volontari dei minori stranieri (nella stragrande maggioranza tutori donne). Diretta Facebook

Pubblicato:16-04-2019 06:47
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:22
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ROMA – Perché diventare “tutrice” o “tutore” volontario di un minore straniero non accompagnato? E’ la domanda dell’approfondimento DireDonne, che si terrà oggi, martedì 16 aprile, alle 17.30 nella sede dell’agenzia Dire e che potrà essere seguito sulla pagina fb della testata. Se ne parlerà con Marietta Tidei, consigliera regionale della Regione Lazio, prima firmataria di una proposta di legge che rafforza il ruolo dei tutori volontari, e con due tutrici della ‘prima ora’, Sandra Abbondandolo e Enrica Graverini.

Al tavolo della discussione insieme a loro la giornalista Sandra Zampa, promotrice della legge 47, per fare il punto sulle ragioni di una scelta di “cittadinanza solidale” che viene fatta soprattutto da donne e che sta cambiando la vita e il destino di tanti bambini o adolescenti privi dell’assistenza dei genitori o di altri adulti in grado di rappresentarne gli interessi.

L’approfondimento DireDonne di oggi mette al centro le motivazioni che hanno determinato la scelta di solidarietà e generosità di quelle oltre 4.000 persone in Italia, in larghissima maggioranza donne, che hanno deciso di aderire all’opportunità offerta dalla legge 47/2017 per l’accoglienza e la protezione dei minori stranieri non accompagnati. Ma si parlerà anche degli ostacoli e delle difficoltà che queste persone incontrano sul proprio percorso, sentendosi chiamate in causa dai grandi cambiamenti del mondo e del proprio Paese e mettendo a disposizione il proprio impegno e parte del proprio tempo per proteggere e sostenere i minori migranti soli presenti nel territorio italiano.


I curriculum dei relatori:

Marietta Tiddei

Enrica Graverini

Sandra Abbondandolo

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