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Vaccini, Iss: “Trend in aumento nel primo trimestre 2018”

Resta una fetta importante di "obiettori", più del 10%, che impedisce ancora di raggiungere la soglia del 95%

Pubblicato:16-04-2018 10:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:46

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SAN MARINO – Dopo l’ottima performance del 2017, il Titano conquista terreno sulla copertura vaccinale anche quest’anno, ma una fetta importante di “obiettori”, superiore al 10%, impedisce ancora di raggiungere la soglia del 95%, richiesta dall’Oms. L’occasione di fare il punto sulle vaccinazioni è la “settimana sull’immunizzazione” indetta dall’Organizzazione mondiale della Sanità, nell’ultima settimana di aprile, presentata nei giorni scorsi alla stampa dall’Ospedale di Stato.

Il segretario di Stato per la Sanità, Franco Santi, insieme ad Andrea Gualtieri, direttore generale Iss e al direttore dell’Authority sanitaria, Gabriele Rinaldi, illustrano le motivazioni e le iniziative in programma dal 23 al 29 aprile prossimi. “Ogni anno, ma anche tutti i giorni, lanciamo il messaggio della copertura vaccinale- spiega Santi- quest’anno lo slogan è ‘protected together’, per esprimere il concetto di una comunità che tutela le fragilità e i soggetti più bisognosi, e per sottolineare l’importanza di raggiungere il livello di copertura indicata dall’Oms che oggi noi a San Marino ancora non abbiamo raggiunto e su cui dobbiamo ancora lavorare”. Rinaldini sottolinea come la prevenzione attraverso le vaccinazioni sia tra gli obiettivi di salute ribaditi dall’Oms e fatti propri da San Marino dal piano sanitario dell’Iss, quale “meccanismo di prevenzione primaria assolutamente necessario”.

Quindi Gualtieri rimarca come l’Iss e il Comitato esecutivo abbiano posto attenzione al tema dell’immunizzazione con atti formali che stanno dando ottimi risultati, facendo registrare “un incremento delle vaccinazioni significativo e un trend positivo negli ultimi anni”. Il Direttore Iss spiega poi che al momento dell’insediamento del nuovo Comitato esecutivo, tra le prime iniziative, figura proprio l’istituzione di una “commissione vaccini“, attraverso una specifica delibera, come richiesto dall’Oms. Certamente, “a San Marino- riconosce- il tasso di vaccinazione deve ancora essere migliorato”.


L’ufficio vaccinazioni, come già da tempo reso noto dall’Iss, ha comunque registrato un raddoppio tra le vaccinazioni totali rispetto al 2016, quando erano ferme a 3.228: nel 2017 sono salite infatti a 6.315. Non solo: anche i dati del primo trimestre 2018 registrano il segno più con 1.871 vaccinazioni totali, 122 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Numeri però che restano lontane dal tasso di copertura del 95%, in grado di garantire la “protezione comunitaria”.

A illustrare queste statistiche Micaela Santini, coordinatrice della Commissione Vaccini, della Uoc Cure Primarie. Per le vaccinazioni contro Difterite, pertosse, tetano, polio, epatite B e haemophilus influentia si raggiunge l’83,9%, mentre per morbillo, parotite e rosolia la compertura è all’81,8%.

Tra chi “non vaccina”, sia per il vaccino esavalente che quello trivalente, si rileva, oltre ad una piccola percentuale di ritardatari, rispettivamente il 12% e il 14% di “obiettori”, persone e genitori che sul Titano sono obbligati a sottoscrivere un’assicurazione sanitaria ad hoc. A differenza della vicina Italia, inoltre, sono previsti 9 e non 10 vaccini obbligatori, fin dal 2008. Resta quindi esclusa la varicella, inserita nell’ultimo anno dai vicini di casa tra le vaccinazioni obbligatorie. In realtà, come spiega Santini, grazie al recente aggiornamento del calendario vaccinale, la varicella è stata inserita tra quelle raccomandate, mentre prima non figurava. Anche perchè il Titano lo scorso anno non è stato “immune” da un focolaio che ha interessato oltre 500 casi.

“In realtà- spiega Santini- vorremmo arrivare alla copertura di tutte le vaccinazioni importanti, eliminando la distinzione tra obbligatorie e raccomandate, l’idea è che siano i genitori a scegliere, consigliati dai pediatra”. Intento dell’Iss e degli operatori in particolare che si occupano di vaccinazioni è infatti quelli di “sviluppare nella popolazione una cultura di affezione ai vaccini– prosegue- in modo che si riconosca la vaccinazione come un diritto dei bambini”. E l’adesione di San Marino alla settimana sull’immunizzazione contribuisce, attraverso le sue iniziative di informazione, a costruire questa cultura. In programma: giovedì 26 aprile #Tetanoday, giornata di vaccinazione gratuita contro il tetano; inoltre venerdì 27 aprile sono fissati due momenti formativi con il professore Pier Luigi Lopalco, epidemiologo dell’università di Pisa: il primo, alle 14.30, rivolto ai medici Iss, all’ospedale di Stato, il secondo invece organizzato con il contributo della Giunta di Faetano, nella sala Ente Cassa aperto a tutti i cittadini, educatori di asilo nido e insegnanti delle Scuole.

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