NEWS:

Scuola, Faraone: “Staneremo i furbetti della 104”

ROMA - "Abbiamo avviato un procedimento

Pubblicato:16-04-2015 08:00
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:16

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

faraone su edilizia scolasticaROMA – “Abbiamo avviato un procedimento disciplinare nei confronti della docente indagata perche” avrebbe utilizzato i permessi previsti dalla legge 104 per partecipare a gare di tango in alcune citta” europee. È doveroso fare chiarezza e far pagare, una volta accertate le responsabilita”, chi sbaglia, usando uno strumento di civilta” per i propri scopi, danneggiando gli alunni e di chi veramente ne ha bisogno”. Cosi’ il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, in merito al caso dell”insegnante palermitana denunciata per aver usato i permessi di astensione dal lavoro previsti dalla legge 104 per partecipare a gare europee di tango. “Dopo aver effettuato il monitoraggio sull”uso della legge, ora disporremo verifiche e controlli adeguati per stanare i furbetti della 104- ha detto Faraone- per questo abbiamo convocato per la settimana prossima un tavolo tecnico al Miur nel quale discuteremo le azioni che dirigenti scolastici e uffici scolastici regionali possono intraprendere per raggiungere questo obiettivo”.

“Con il monitoraggio abbiamo notato dati anomali e macroscopiche differenze tra regioni e province- ha continuato- un po’ ovunque in Italia: il Piemonte e il Veneto hanno le percentuali piu” basse di beneficiari tra i docenti di ruolo (rispettivamente l”8,96% e il 9,71%) mentre la Sardegna e l’Umbria raggiungono il primato con il 18,27% e il 17,17%, con picchi del 28,58% nella provincia di Cagliari e del 18,02% in quella di Perugia. E le cose non vanno meglio per il personale Ata: anche qui l’Umbria si conferma alta in classifica con il 26,27% di beneficiari, seguita dal Lazio con il 24,78% ma a livello provinciale danno da pensare i dati delle provincia di Sondrio con il 33,71% di titolari di benefici della legge 104 e Oristano con il 28,97%”.

“Adesso- ha concluso- si tratta di mettere a disposizione delle scuole gli anticorpi per fronteggiare un uso distorto della legge 104. Dobbiamo essere intransigenti. Chi truffa, chi non rispetta questa legge, lo fa a discapito di chi ha bisogno, della continuita” e della qualita” didattica. La scuola e’ un luogo in cui ragazzi imparano non solo nozioni ma anche il senso civico. Dobbiamo garantire che sia effettivamente cosi'”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it