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Moro, 40 anni fa la strage di via Fani; Ecco i redditi dei ministri; Carceri, polemica sulla riforma

Tg Politico, edizione del 16 marzo 2018

Pubblicato:16-03-2018 17:35
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:38
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Ecco i titoli e il tg realizzato dall’agenzia Dire.

MORO 40 ANNI FA LA STRAGE, GENTILONI: L’ATTACCO PIU’ GRAVE

“Una mattina di 40 anni fa il più grave attacco alla Repubblica”. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni affida a un tweet il ricordo dell’agguato di via Fani in cui il presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro fu rapito dalle Brigate Rosse. “L’Italia – prosegue il premier- rende omaggio a un grande leader politico e agli uomini della scorta uccisi quel 16 marzo 1978, i carabinieri Leonardi e Ricci e gli agenti di Polizia Iozzino Rivera e Zizzi.


FEDELI LA PIU’ RICCA NEL GOVERNO, LORENZIN IN CODA

E’ la ministra Valeria Fedeli la piu’ ricca del governo. Un primato che la titolare dell’istruzione conferma per il secondo anno consecutivo: piu’ di 182mila euro il reddito imponibile dichiarato nel 2017. A seguire Carlo Calenda, che tuttavia con l’ingresso in politica ci ha rimesso: ben 200mila euro in meno rispetto al reddito percepito nel 2013, quando guadagnava 360mila euro. Nel governo la ministra Beatrice Lorenzin risulta la piu’ ‘povera’, si fa per dire, con 91.888 euro. Matteo Renzi guadagna 107mila euro, quasi 10mila in piu’ di quanto percepisce Luigi Di Maio. Per Beppe Grillo 420mila euro.

CARCERI, POLEMICA SULLA RIFORMA DELL’ORDINAMENTO

Via libera del Consiglio dei ministri alla riforma dell’ordinamento penitenziario che estende la possibilità di accedere alla misure alternative al carcere per i detenuti. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Il testo ora dovrà tornare in commissione per l’ultimo vaglio. La riforma dell’ordinamento penitenziario, ha spiegato Orlando, “serve ad abbattere la recidiva. Non e’ ne’ un salvaladri ne’ uno svuotacarceri”. Matteo Salvini annuncia che una volta al governo cancellera’ il provvedimento.

DON CIOTTI: SERVE UNA MEMORIA VIVA CONTRO LE MAFIE

Il 21 marzo a Foggia e in contemporanea in migliaia di luoghi in Italia e nel mondo si svolgera’ la XXIII giornata in ricordo delle vittime delle mafie. L’iniziativa e’ promossa da Libera e Avviso Pubblico, in collaborazione con la Rai e sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica. “Abbiamo bisogno di una memoria viva, una memoria che si traduca in impegno e in responsabilità. Accanto a chi muore ‘fuori’ non possiamo dimenticare coloro che muoiono ‘dentro’”, dice Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera.

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