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Economia circolare, agromafie e la barriera corallina ‘sbiancata’ dal riscaldamento globale

[video mp4="https://media.dire.it/2017/03/20170316_TG_Ambiente_1.mp4" poster="https://www.dire.it/wp-content/uploads/2017/03/tg-ambiente-cattura.jpg"][/video] PIU' RICICLO E MENO DISCARICA, EUROPARLAMENTO APPROVA PACCHETTO ECONOMIA CIRCOLARE Più riciclo e meno

Pubblicato:16-03-2017 13:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:01

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PIU’ RICICLO E MENO DISCARICA, EUROPARLAMENTO APPROVA PACCHETTO ECONOMIA CIRCOLARE

Più riciclo e meno discarica. Il Parlamento europeo approva il pacchetto economia circolare che prevede che la quota di rifiuti da riciclare dovra’ aumentare dall’odierno 44% al 70% entro il 2030. Approvate anche altre norme che limitano la quota di smaltimento in discarica al 5% e riducono i rifiuti alimentari del 50% entro il 2030. Sempre entro lo stesso anno, almeno il 70% in peso dei cosiddetti rifiuti urbani dovrebbe essere riciclato o preparato per il riutilizzo. Soddisfazione espressa dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. “Il testo approvato e’ molto elevato nei target- commenta- e per quanto ci riguarda non potra’ prescindere dall’armonizzazione delle regole, ovvero una spinta di pari intensita’ da parte degli Stati membri e una comparabilita’ tra le loro performance”.

AGROMAFIE, IN ITALIA (MAL)AFFARI DA 21,8 MILIARDI L’ANNO, SOTTRATTI AGLI ONESTI

Business record per le agromafie in Italia. Il volume d’affari complessivo annuale e’ salito nel nostro Paese a 21,8 miliardi di euro, con un balzo del 30% nell’ultimo anno. Lo dice il quinto Rapporto Agromafie2017 elaborato da Coldiretti, Eurispes e Osservatorio sulla criminalita’ nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare. Le agromafie condizionano il mercato, stabiliscono i prezzi dei raccolti, controllano intere catene di supermercati. Nel 2016 impennata anche per i fenomeni criminali che indeboliscono il settore agricolo, come furti di trattori, falciatrici e altri mezzi agricoli. La graduatoria delle province italiane colpite dal fenomeno agromafia vede Reggio Calabria in testa, seguita da Genova e Verona.

NO A CACCIATORI E PELLICCIAI, WWF LANCIA UNA PETIZIONE PER SALVARE LE LONTRE IN AUSTRIA

Autorità austriache contro la lontra: autorizzato l’abbattimento di 40 esemplari. A denunciare la situazione è il WWF, che lamenta la condizione di un animale quasi estinto dai fiumi europei, bastonato dai cacciatori di pellicce e messo a rischio dalla distruzione delle zone umide in cui viveva e si riproduceva. La lontra è cacciatrice di pesci e questa, probabilmente, è la motivazione che ha portato le autorità austriache a questa decisione: ‘una soddisfazione all’irritazione dei pescatori’, commenta il WWF, che per il futuro segnala il rischio di compromettere l’espansione della specie nei paesi confinanti.


DA COMUNE ROMA NUOVO BANDO PER RI-ASSEGNARE LA SEDE DEL MERCATO CAMPAGNA AMICA DI SAN TEODORO

Criteri di qualita’ per premiare la produzione a filiera corta e i produttori agricoli “romani doc”, frutta e verdura certificata, rifiuti e trasporti “a impatto zero”. È quanto prevede il bando pubblicato da Roma Capitale che consentira’ la riapertura del mercato agricolo di San Teodoro al Circo Massimo, sino alla fine del precedente bando gestito con successo dalla fondazione Campagna Amica di coldiretti. Solo i produttori diretti saranno ammessi alla selezione. Il Mercato agricolo di San Teodoro è stato sinora uno dei migliori esempi di mercato a chilometro zero: numerosi i vantaggi sia per gli agricoltori che per i consumatori. Particolare attenzione e’ stata assegnata anche alla dimensione “green” dei progetti. Verra’ valutato positivamente il basso impatto ambientale dei trasporti.

IL RISCALDAMENTO GLOBALE ‘SBIANCA’ LA GRANDE BARRIERA CORALLINA

L’aumento delle temperature globali causato dai cambiamenti climatici sta letteralmente “cuocendo viva” la Grande Barriera Corallina. Per il secondo anno consecutivo i coralli che la compongono si stanno sbiancando. Lo testimoniano alcune immagini diffuse da Greenpeace Australia. Quando le acque sono troppo calde, infatti, i coralli espellono le alghe che vivono nei loro tessuti, causandone lo sbiancamento. Brett Monroe Garner, biologo marino e naturalista ha scattato foto di quest’area per diversi anni. “Ma quello a cui assistiamo oggi- racconta- e’ senza precedenti. In queste foto quasi il 100% dei coralli e’ soggetto a sbiancamento, e nessuno sa quanti tra questi torneranno alla condizione precedente”.

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