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Il nuovo mercato del Caab inaugura il 4 aprile coi ministri Galletti e Martina

A tempo di record, appena 13

Pubblicato:16-03-2016 13:05
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:24

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Caab_Fico_Bologna

A tempo di record, appena 13 mesi, è già ultimata e pronta per essere inaugurata Nam, la Nuova area mercatale del Caab di Bologna, che ospiterà grossisti, produttori e attività commerciali per un totale di oltre 2.400.000 di quintali di frutta. L’inaugurazione ci sarà il 4 aprile e per l’occasione arriveranno in città i ministri Gian Luca Galletti e Maurizio Martina: la nuova struttura, che possiede il tetto fotovoltaico più grande d’Europa (100.000 metri quadrati in corso di ampliamento) è interamente autosufficiente dal punto di vista energetico (è in grado di produrre 11 milioni di kwh) ed è senza dubbio la più moderna d’Italia. Ci sono wifi e fibre ottiche, illuminazione al led a basso consumo e i più elevati standard europei sia in tema di normative antisismica e antincendio. Per andare nella Nuova area mercatale, che apre la volata finale per il completamento di Fico Eataly World, si sono già ‘prenotati’ 16 concessionari grossisti, 100 produttori ortofrutticoli, 17 attività commerciali e di servizio, oltre a 16 attività produttive e logistiche. Ma sono già arrivate altre richieste anche da parte di altri operatori e la nuova struttura sarà occupata interamente. Nella Nam troveranno casa anche gli uffici e i concessionari del Mercato ortofrutticolo all’ingrosso. L’appuntamento per il 4 aprile alle 8.30 per il taglio del nastro: oltre a Martina, ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, e Galletti, ministro della tutela dell’Ambiente, del territorio e del mare), ci saranno il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco del Comune di Bologna Virginio Merola. A fare gli onori di casa, il presidente di Caab Andrea Segrè e il direttore generale Alessandro Bonfiglioli.

M. Martina

M. Martina

Ci saranno, poi, anche Valentino Di Pisa, presidente di Fedagromercati nazionale; Renzo Mainetti, presidente Fedagromercati Acmo Bologna; Lauro Guidi, presidente Agribologna; i rappresentanti delle categorie economiche presso la commissione di mercato del Caab e i rappresentanti delle realtà quotiste del Fondo Pai (Parchi agroalimentari). “Con la piena operatività della Nuova Area Mercatale si apre la volata finale per il completamento del parco agroalimentare Fico Eataly World, un grande progetto di educazione alimentare per la città e per l’Italia”, spiega il presidente Caab Andrea Segrè. “Come anticipato, alla realizzazione del nuovo mercato si è arrivati senza un euro di contributi pubblici e anzi restituendo anticipatamente il finanziamento al Comune di Bologna che risaliva agli anni Novanta, cioè al momento della prima costruzione del mercato”. Una bella differenza rispetto al precedente progetto del Caab, che aveva richiesto un tempo di realizzazione di 10 anni e un investimento di 100 milioni di fondi in gran parte pubblici. Proprio in questi giorni, ricorda Segrè, “rinnoviamo a Cannes l’appuntamento con Mipim, sede di riferimento internazionale per gli investitori di grandi progetti, come Fico Eataly World. Sta crescendo ancora l’interesse per la nostra iniziativa, che ha finora catalizzato oltre 100 milioni di euro di investimenti privati: tanto che a breve annunceremo l’ingresso di un ulteriore importante investitore italiano”. Da Cannes partirà dunque il rush finale verso il completamento della Fabbrica italiana contadina, che farà di Bologna il punto di riferimento della “mobilitazione planetaria sul cibo e la sostenibilità”, con Caab e Fico a fare da “fattoria vetrina dell’agroalimentare italiano, un settore che già oggi vale oltre 30 miliardi di euro ma che in prospettiva può crescere di molto”.


Gianluca Galletti (1)

La nuova area mercatale, spiega il direttore generale Bonfiglioli, “sarà completamente occupata e stanno anche arrivando richieste da nuovi operatori, in controtendenza nazionale”. Il Caab, invece, era occupato solo al 60%. Oltre agli standard antisismici e antincendio e al fotovoltaico, la struttura è “dotata di wifi e fibre ottiche, con illuminazione a led e basso consumo, riscaldamento con pompe di calore, 50 bocche di carico su tutto il perimetro e fino a 30 nell’area comune, e con oltre 10.000 metri quadrati di celle frigo nuove ed a basso impatto energetico“. All’esterno, poi, ci saranno aree di parcheggio, in fase di ampliamento. Dopo l’inaugurazione, nei giorni successivi, al Caab farà visita monsignor Matteo Maria Zuppi, che benedirà la nuova struttura.

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