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Sicurezza, Governo annuncia Testo unico, dipartimento Polizia e regole corpi

SAN MARINO - Sicurezza, prevenzione e lotta al terrorismo

Pubblicato:16-01-2017 17:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:48

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SAN MARINO – Sicurezza, prevenzione e lotta al terrorismo sul tavolo del congresso di Stato, riunito oggi a Palazzo Pubblico, e anche al centro dell’appuntamento settimanale dell’esecutivo con i cronisti. Nicola Renzi e Guerrino Zanotti, rispettivamente segretari di Stato per gli Affari esteri e per gli Affari interni, riferiscono oggi alla stampa le iniziative su cui il governo è impegnato in questi campi. Proprio in mattinata entrambi hanno partecipato alla cerimonia di saluto dei nuovi allievi dei corpi militari che debuttano al servizio dello Stato. “Oggi c’è la presa di servizio di 25 nuove unità lavorative dei corpi– spiega Renzi- 10 per la Gendarmeria, 5 per la Guardia di Rocca e 10 per la Polizia Civile, risorse importanti che potranno essere impiegate per rafforzare le funzioni di ordine pubblico e sicurezza”. Collegato a questo, prosegue Renzi, in agenda dell’esecutivo “c’è un intero lavoro normativo che implicherà un impegno di qualche mese”.

In sintesi, saranno predisposti tre provvedimenti, il Testo unico su ordine pubblico e sicurezza, derivato anche dall’esito dell’attività del gruppo di lavoro istituito nella precedente legislatura, la creazione del Dipartimento di polizia, infine il Regolamento dei corpi. Renzi assicura che nel predisporre i progetti ci sarà “piena condivisione e disponibilità a recepire i suggerimenti delle altre forze politiche” con cui sarà avviato il confronto. Ma ancora prima, chiosa, sarà compiuto un dibattito consiliare. Sul fronte della prevenzione al terrorismo, il segretario aggiunge che il Titano intende adempiere alle raccomandazioni che provengono dagli organismi internazionali, tra cui Gafi e Moneyval, ma sottolinea che esecutivo e maggioranza avranno “una specifica attenzione rispetto al recente incremento di atti di terrorismo“. Infatti, “San Marino- chiarisce- non è esente dal dovere fare tutto quanto necessario per essere parte diligente nella prevenzione di questo fenomeno”.

Al vaglio delle segreterie competenti c’è la relazione elaborata da un gruppo di lavoro insediato nella precedente legislatura. Anche in questo caso, sono previsti “interventi normativi e di organizzazione in generale nell’ottica di prevenire interventi finanziari distorsivi che portino al finanziamento al terrorismo”, spiega Renzi anche se “su questo fronte- chiosa- sono stati compiuti già grandi sforzi in ambito normativo e per il momento in questo ambito siamo sicuri”. Un secondo fronte di intervento riguarderà “la messa in atto di tutti i disposti per valutare la possibilità di eventi terroristici a San Marino”. Allo stato attuale, puntualizza Renzi, “non lo riteniamo di attualità, ma è opportuno mettere tutto a regime”. Il Titano potrebbe diventare un luogo sensibile, riconosce, nei momenti di cerimonie di rilievo: “Dobbiamo perciò mettere in pratica tutte le misure necessarie per essere pronti ad agire”. Ad oggi comunque nessun allarmismo: “La situazione è monitorata- sottolinea Renzi- e non presenta margini di rischio diversi dai momenti precedenti”. Infine Renzi esprime soddisfazione per i dati della relazione sul 2016 della Gendarmeria, da cui è emerso un dimezzamento dei furti nelle abitazioni e assicura l’impegno “per aumentare la messa in sicurezza del nostro territorio”. Quindi sul tema interviene Zanotti per aggiungere novità sulla Centrale operativa unica, “la cui formazione- assicura- è già in fase avanzata”. “Una volta risolti i problemi logistici- aggiunge- è necessario darne seguito”. Infine Zanotti anticipa che “in tempi brevi” saranno rese pubbliche tutte le delibere del congresso di Stato “non solo quelle immediatamente esecutive- chiarisce- ma anche quelle in attesa di visto di legittimità”. Ma per rendere possibile ciò, spiega infine, sarà necessario intervenire sul regolamento del congresso di Stato.


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