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Libia, Minniti: Rispetti diritti umani; Gentiloni: Non siamo fanalino di coda; Cgil prepara piazza

Edizione del 15 novembre 2017

Pubblicato:15-11-2017 18:36
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:54

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MIGRANTI, MINNITI: LIBIA RISPETTI DIRITTI UMANI

Il rispetto dei diritti umani in Libia “è una questione che per noi era, è e sarà irrinunciabile”. Il ministro dell’Interno Marco Minniti assicura che per l’Italia il rispetto della dignità dei migranti “è un assillo”. “Abbiamo il dovere di agire”, spiega durante il question time alla Camera. “Non ci rassegniamo all’impossibilita’ di governare i flussi migratori- aggiunge- non consegneremo mai le chiavi delle democrazie europee ai trafficanti di esseri umani”. Intanto il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani annuncia l’invio di una delegazione parlamentare in Libia: “Non permetteremo che si torni ai tempi bui della tratta degli schiavi”, assicura.

GENTILONI: NON SIAMO PIU’ FANALINO DI CODA IN EUROPA

Il vicepresidente della commissione europea Katainen avanza dubbi sulla solidita’ dei conti pubblici italiani. “Non siamo piu’ il fanalino di coda. Da ieri almeno non lo siamo piu'”, e’ la risposta del presidente del consiglio Paolo Gentiloni, che ricorda l’aumento del Pil all’1,8 per cento. “Il paese si e’ rimesso a crescere, ma questa crescita non ha risolto i nostri problemi sociali ed economici”, ammette Gentiloni che indica la priorita’ nel “risanare le ferite” dell’Italia dopo 8 anni di crisi.

VIMINALE IN CAMPO PER DIFENDERE STAMPA MINACCIATA

Il Viminale scende in campo per difendere i giornalisti minacciati dalle mafie. Nascerà infatti a breve un ‘centro di coordinamento’ per lo scambio di informazioni tra il ministero dell’Interno e la Federazione nazionale della stampa. L’annuncio è stato fatto oggi dal ministro Marco Minniti, che spiega: “Il diritto del cittadino ad essere informato e’ il principio di ogni democrazia”. L’idea di un coordinamento presieduto proprio dal ministro dell’Interno è stata lanciata dalla Fnsi e dall’Ordine dei giornalisti.


PENSIONI, CGIL PREPARA LA PIAZZA PER IL 2 DICEMBRE

La Cgil pronta a scendere in piazza contro le proposte del governo sulle pensioni. Potrebbe essere il 2 dicembre il giorno della manifestazione a Roma, se sabato, dal prossimo vertice non arriveranno novità. Tra le richieste dei sindacati e le 7 misure da 300 milioni messe sul tavolo dal premier Paolo Gentiloni restano “distanze significative”, sottolinea Susanna Camusso. Dalla leader sindacale un appello a Cisl e Uil perché la mobilitazione sia unitaria.

IL DIGITALE NELLA PA, L’ANORC FA IL PUNTO IN PARLAMENTO

La digitalizzazione procede in Italia a passo di gambero e questo perche’ non c’e’ formazione adeguata, manca consapevolezza, non c’e’ sufficiente informazione per i cittadini. E’ quanto emerge dal convegno organizzato da Anorc e Anorc professioni alla Camera, con il supporto scientifico di Digital & Law Department e di Digital & Law Communication. Per invertire il processo bisogna sviluppare un patto tra pubbliche amministrazioni e imprese, spiega il presidente di Anorc Professioni Andrea Lisi. Per il presidente di Anorc Giovanni Manca gran parte del problema sta nelle norme poco chiare che creano burocrazia difensiva.

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