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Mafie, la Mehari di Giancarlo Siani arriva in Emilia-Romagna/FOTO

L'auto sulla quale il giornalista fu assassinato percorrerà la via Emilia toccando tutte le sue province dal 18 novembre al 5 marzo

Pubblicato:15-11-2016 15:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:18

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BOLOGNA – Sbarca in Emilia-Romagna “il viaggio legale” con la Mehari di Giancarlo Siani, per non dimenticare la sua morte. L’auto sulla quale fu assassinato il giornalista napoletano nel 1985, messa a disposizione dalla Fondazione Polis di Napoli, arriverà in regione su un camion di Geotrans, azienda siciliana di autotrasporto confiscata alla mafia e oggi sotto amministrazione giudiziaria, e percorrerà la via Emilia toccando tutte le sue province dal 18 novembre al 5 marzo. Si partirà da Piacenza, con un’iniziativa sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, dal 18 al 20 novembre, e si proseguirà sotto il patrocinio di Regione, Fondazione Polis, Avviso Pubblico, Master “Pio La Torre” in Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie, Comuni aderenti (collaborano inoltre Uisp Bologna, Arci, Anpi, Associazione Stampa Emilia-Romagna e Federazione Nazionale Stampa Italiana, tra i promotori ci sono Filt-Cgil Emilia-Romagna e Bologna, Caracò, Libera Emilia-Romagna, Comitato IoLotto, Cgil Emilia-Romagna e Cna Fita). Nella prima tappa del 18 novembre, la Citroen Mehari arriverà in piazza Cittadella a Piacenza alle 9.30; dopo un corteo attraverso la città, è prevista una sosta nel cortile di Palazzo Farnese.

siani_viaggioCon più di 15 Comuni direttamente coinvolti e 600 chilometri da percorrere, la Mehari sarà accompagnata da un’esposizione su Siani, dalla mostra fotografica “Ripresi- I beni confiscati alla criminalità organizzata in Emilia-Romagna”, da tavole rotonde di divulgazione sul Testo unico sulla Legalità approvato recentemente dalla Regione. Spazio anche allo spettacolo teatrale di Carne“, liberamente ispirato alla figura del giornalista napoletano e prodotto da Caracò, così come ad attività formative all’interno delle scuole, cene della legalità con testimonianze e utilizzo di prodotti provenienti da terreni confiscati o da circuiti etici, convegni, dibattiti e flash mob. Il progetto su Siani si apre ai festival “Noi contro le Mafie” (Provincia di Reggio Emilia), “Politicamente Scorretto” (Casalecchio di Reno), “Memorial Dalla Chiesa” (San Lazzaro di Savena).


di Luca Donigaglia, giornalista professionista

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